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Amiata, Teodorani chiude dopo 90 anni: «Ma riapriremo presto...» – Dalla merceria all’“abito confezionato”: la storia del negozio

di Sara Landi

	Lo staff del negozio: Giulia Bartalini, Maria Paola Scheggi e Francesca Teodorani
Lo staff del negozio: Giulia Bartalini, Maria Paola Scheggi e Francesca Teodorani

Castel del Piano, l’attività ha avviato la liquidazione totale per fare alcuni lavori e poi riaprire i battenti: «Abbiamo deciso di continuare pensando a nostra madre»

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CASTEL DEL PIANO. I manifesti della liquidazione in corso parlano di chiusura dell’attività ma per il negozio di abbigliamento Teodorani, emblema del commercio sull’Amiata, c’è ancora un capitolo nuovo tutto da scrivere; e porta ancora lo stesso cognome.

La buona notizia viene confermata da colei che rappresenta la terza generazione della famiglia di commercianti, Francesca, figlia minore di Gastone, scomparso ai primi di marzo a 84 anni dopo aver lavorato fino all’ultimo. «Con la morte di nostro padre io, mio fratello Christian e mia sorella Barbara ci siamo confrontati per decidere insieme il futuro dell’attività di famiglia – dice Francesca, che lavora nel negozio dal 1992: subito dopo il diploma – I miei fratelli si occupano di altro e mamma, Maria Paola Scheggi, dà ancora una mano; ma ha pur sempre 82 anni. Proprio pensando a lei e al tempo stesso volendo dare una continuità a questa attività così storica e amata anche dalla gente abbiamo pensato a una chiusura che anticipa una ripartenza». E spiega: «Faremo alcuni lavori nel negozio e poi riapriremo in primavera con alcune novità ma con la stessa filosofia di sempre che ci ha portato a privilegiare capi e marchi di qualità».

Il marchio Teodorani grazie a Francesca non scompare dunque dalla geografia del commercio amiatino e quando sarà il momento riaprirà i battenti esattamente dov’è sempre stato, in corso Nasini 21/a. «Furono i miei nonni, genitori di Gastone, ad aprire il negozio in quel punto del corso – dice Francesca – Non so la data precisa ma sappiamo con certezza che era il 1935 per cui quest’anno l’attività ha compiuto 90 anni».

Quasi un secolo di apertura significano per il negozio aver affrontato anche i cambiamenti inevitabili del commercio nel corso del Novecento: «All’inizio era una merceria – racconta Francesca – Si vendevano fili, bottoni e stoffe al metraggio, ovvero tutto l’occorrente per confezionare a casa o da una sarta i vestiti. Poi quando è arrivato il momento storico dell’abito confezionato anche la nostra attività è riuscita a stare al passo coi tempi riducendo fino ad azzerare la parte relativa alla merceria e ampliando sempre più l’offerta di abbigliamento per uomo e donna, compresa una parte dedicata alla biancheria intima e per la casa e l’assortimento anche delle taglie calibrate».

A condurre questa transizione furono proprio Gastone e Maria Paola, tuttora presente con la sua lunga esperienza. Ora tocca a Francesca come rappresentante della terza generazione traghettare l’attività in una nuova era, cercando di mantenere un equilibrio tra l’impronta che il negozio ha sempre avuto, privilegiando valori come eleganza e stile, e le novità che deciderà di apportare nei prossimi mesi: «Sicuramente riapriremo in primavera per aspettare le nuove collezioni – dice – ma intanto il lavoro continua perché la liquidazione prosegue fino alla vigilia di Natale e i clienti stanno rispondendo molto bene, c’è grande interesse».

Per il suo futuro lavorativo sicuramente Francesca Teodorani continuerà a ispirarsi all’esempio del padre Gastone, ricordato anche da Confcommercio Grosseto come esempio di imprenditore di altri tempi, completamente dedito al suo lavoro con passione, serietà e affidabilità fino a diventare un simbolo del commercio amiatino.


 

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