Il Tirreno

Grosseto

Lutto

Addio all’imprenditore visionario che scelse la cittadina lagunare per amore

di Ivana Agostini
L'imprenditore scomparso
L'imprenditore scomparso

Orbetello, era titolare di un’azienda e di uno stabilimento balneare: è morto a Firenze

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ORBETELLO. La città lagunare piange Mario Casone morto due giorni fa durante il suo ricovero all’ospedale fiorentino di Careggi. Aveva 79 anni. Era molto noto in riva alla laguna. Un uomo che aveva l’imprenditoria nel sangue.

Era arrivato a Orbetello da Alessandria durante il militare. Era rimasto nella cittadina lagunare per amore. Qui infatti, oltre ad aver messo su l’azienda, la Nike srl che forniva apparecchiature per l’odontoiatria, ha anche formato la sua famiglia.

Era un uomo dalle mille sfaccettature. Un vero imprenditore, un uomo del fare, una mente sempre in azione per creare sempre qualcosa di innovativo. Era stato il titolare dello stabilimento balneare “Tenda gialla” in Feniglia che adesso è gestito dalla figlia. Era stato il titolare di un parcheggio, sempre in Feniglia.

Un uomo dotato di una simpatia e di un senso dell’umorismo fuori dal comune, uno spirito lungimirante e un precursore dei tempi. La sua mente era sempre in fermento per creare e pensare a nuove idee da mettere in pratica ed esportare in tutto il mondo. Il fulcro della sua azienda era però rimasto sempre a Orbetello.

La notizia della morte di Casone ha colpito molto non solo gli amici e i conoscenti ma anche tutti coloro che avevano con lui rapporti di lavoro. Un uomo ben voluto e apprezzato. La salma è stata portata ieri a Orbetello dall’ospedale di Careggi. La famiglia ha deciso che non sarà celebrato nessun funerale. La salma è stata benedetta ieri sera dopo il suo arrivo alla camera mortuaria e portata poi al tempio crematorio di Grosseto.

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