La sfida
Addio alla gru abbandonata, il centro storico di Grosseto torna libero
Da 6 anni la struttura metallica ingombra via Montebello, accanto a negozi e case. Il Comune ora incarica una cooperativa per lo smontaggio
GROSSETO. Il 2025 è evidentemente l’anno delle rimozioni delle gru edili che, per un motivo o per l’altro, da lungo tempo ingombravano selciato delle strade e skyline delle città. A giugno scorso, con giubilo popolare, è stata smontata la gigantesca struttura che da quasi vent’anni troneggiava all’interno del cortile degli Uffizi, abbruttendo uno degli scorci più iconici di Firenze.
A partire da oggi, 23 settembre, invece, sarà la volta dello smantellamento della gru che dal 2019 se ne sta appollaiata in fondo a via Montebello, in adiacenza al palazzo della Camera di Commercio. La struttura metallica per la movimentazione di carichi sospesi giace abbandonata a sé stessa oramai da diversi anni, e nel tempo ha suscitato più volte le proteste dei residenti per lo stato di degrado in cui versava il basamento con i contrappesi in cemento e la recinzione che ne delimitava il perimetro.
Un rettangolo di bruttura nel quale si accumulavano rifiuti, posto proprio all’incrocio tra via Montebello, via Cairoli, piazza Baccarini e piazza Indipendenza. In uno degli angoli più suggestivi del centro storico cittadino, a pochi metri dagli ingressi al Museo etrusco e a Clarisse Arte. Situazione della quale già Il Tirreno si era occupato con un paio di articoli nel corso del 2024. Questa, però, dovrebbe essere davvero la volta buona per togliere dalla vista dei grossetani l’ingombrante e antiestetico scheletro metallico. Togliendo alibi, magari, alla mancata realizzazione di qualche intervento di riqualificazione urbana con l’installazione di piante e arredi che ingentiliscano quello scorcio del centro storico. Dando un senso alla definizione un po’pomposa di “salotto buono” della città. Almeno a quanto si desume leggendo l’ordinanza di polizia municipale n° 769 del 19 settembre 2025, che autorizza la cooperativa Nuova traslochi di Grosseto allo “Smontaggio della gru edile e dell’area di cantiere stradale”, introducendo “modifiche temporanee alla circolazione stradale”.
La cooperativa, infatti, è stata incaricata dall’impresa Tecnoedil di Follonica, proprietaria della gru edile, di smontare le strutture metalliche e rimuovere la piccola area di cantiere. La gru, peraltro, è rimasta a lungo in quella zona inutilizzata in seguito a un contenzioso con l’impresa alla quale erano stati affidati i lavori di ristrutturazione di palazzo Pallini, e dell’adiacente edificio di proprietà dell’omonima famiglia che si affaccia su via Montebello. Azienda nei confronti della quale la Tecnoedil aveva aperto un contenzioso legale per il mancato pagamento del canone di noleggio dell’apparato. Contenzioso che evidentemente dev’essere stato definito. Ad ogni modo, salvo imprevisti, ormai il dado è tratto.
Tra oggi e domani (23-24 settembre) la gru sarà completamente smontata e rimossa. L’ordinanza prevede che dalle 8 alle 18 di oggi e domani, fino a conclusione dei lavori, sia disposto il divieto di sosta e transito per tutti i veicoli su entrambi i lati di via Montebello, dall’intersezione con via Cairoli sino a quella con piazzetta Monte dei Paschi. Ad eccezione, naturalmente, dei mezzi operanti. Ai pedoni sarà garantito l’accesso a via Montebello, fino al numero civico 6, da piazzetta Monte dei Paschi, in modo da consentire il raggiungimento in sicurezza attraverso un percorso protetto sia delle attività commerciali che delle abitazioni. L’accesso a via Montebello da via Cairoli e piazza Indipendenza rimarrà interdetto anche a chi si sposta a piedi.