Il Tirreno

MONTE ARGENTARIO. Negli anni’ 60 una coppia formata da una carismatica americana dell’alta società e un aviatore inglese, Patsy Daszel e Michael Graham, si innamora perdutamente di una baia segreta del Monte Argentario e vi crea un romantico rifugio che ha la dimensione del sogno: sospeso tra terra e mare con la sua baia incontaminata, le scogliere frastagliate e l’atmosfera fascinosa, nel 1965 si trasforma nel “Pellicano” che nel giro di pochi anni diventa famoso accogliendo non solo amici stretti ma anche celebrità hollywoodiane come Charlie Chaplin e reali d’Europa. Passano 14 anni e nel 1979 l’imprenditore Roberto Sciò si innamora a sua volta della proprietà.

Un hotel, un sogno

L’acquista mantenendovi la stessa atmosfera sobria, elegante e accogliente che la caratterizzava; insomma, l’impronta originale che l’ha resa così speciale non viene modificata. Dunque il “sogno” si tramanda e percorre ulteriori generazioni fino ai giorni nostri, quando grazie alla figlia Marie-Louise, che diventa creative director e Ceo del Gruppo Pellicano Hotels, resta un fiore all’occhiello della ricettività maremmana, una perla che si mantiene al passo con i tempi in un equilibrio sospeso nel tempo, tra contemporaneità e atmosfera retrò.

Nel fine settimana l’hotel Il Pellicano ha festeggiato il suo 60º anniversario con una festa spettacolare che ha riunito amici storici dell’hotel, clienti affezionati e un parterre di ospiti illustri per un weekend, come spiegano dalla struttura, «all’insegna del glamour e dei tanti ricordi in riva al mare». Parterre da copertina, ma sempre con la sensazione casual di un sereno weekend tra amici. «Il Pellicano è molto più di un semplice hotel, è una storia che continua a vivere nel tempo, una seconda casa per molti di noi», ha dichiarato Marie-Louise Sciò. «Festeggiare 60 anni circondati da familiari e amici che ne hanno plasmato lo spirito è stato qualcosa di speciale».

Le celebrazioni si sono svolte in un’atmosfera che evocava con discrezione l’epoca d’oro dell’hotel, un omaggio ai primi decenni che hanno visto la nascita della struttura ricettiva. Da Riccardo Scamarcio e al regista Saverio Costanzo e a Miriam Leone, dalla famiglia Missoni all’ex tennista Marija Sharapova. «Il weekend ha saputo catturare quel senso inconfondibile di sofisticata spensieratezza e glamour discreto, riecheggiando un’epoca in cui l’arte del dolce far niente veniva vissuta con eleganza e naturalezza».

La super festa

I festeggiamenti sono iniziati venerdì sera con un aperitivo al tramonto e una cena conviviale, dando il via a un weekend musicale e ricco di sapori con un menù speciale. Il sabato è cominciato con una colazione a piedi nudi sulla spiaggia, realizzata in collaborazione con Speedo, e seguita da un vivace torneo di tennis doppio ospitato da Superga. L’eleganza informale e lo spirito giocoso della giornata hanno continuato a riflettere l’ispirazione vintage che ha fatto da filo conduttore a tutta la celebrazione. Il gran finale — una festa in riva al mare mentre il sole calava all’orizzonte — ha infine lasciato spazio a una notte di danze sotto le stelle, con la musica del DJ Paul Harris. «Una festa intrisa di quella magia ineffabile del Pellicano che da sei decenni incanta i suoi ospiti».

Marie-Louise Sciò ha indossato Haider Ackermann per Tom Ford, i festeggiamenti del weekend sono stati curati dal designer di eventi Matthew Robbins.

Quanti vip!

Solo un cenno agli ospiti. Presenti alla festa Marie-Louise Sciò e Michel Martone, Roberto Sciò, Yvonne Sciò, Marie-Louise Brulatour Mills, Maria Sharapova e Alex Gilkes, Francesca Amfitheatrof e Ben Curwin, Edie Campbell e Ann Taylor, Miriam Leone e Paolo Carullo, Margaret Qualley e Jack Antonoff, Dree Hemingway e Nick Delli Santi, Juergen Teller e Dovile Drizyte, Cass Bird e Jenna Lyons, Christine Centenera e Joel Edgerton, Robert Rabensteiner, Tim Walker e Chris Low, Elizabeth Saltzman e Tom Walker, Camille Miceli, Gucci Westman e David Neville, Haider Ackermann e Justin Padgett, Sara Moonves e Jeff Henrikson, Anton Corbijn e Nimi Ponnudurai, Charles Finch, Alex Israel, Harris Reed e Eitan Senerman, Aziz Ansari & Serena Skov Campbell, Jean Touitou & Judith Touitou, Cèdric Charbit and Marianne Fersing, Laura Brown & Brandon Borror- Chappell, Kim Sion, David Fischer, Betony Vernon, Alex Eagle and Mark Wadhwa, Bettina Korek, Tom and Ruth Champan, Alison Loehnis, Coco Brandolini d’Adda, Marpessa Hennink, Delfina Delettrez Fendi, Vittoria Odescalchi, Alessandro Poma Murialdo e Cloé Perrone, Lupo Rattazzi Agnelli e Dana O’Rourke, Ortensia Visconti e Cyril de Commarque, Angela Missoni, Teresa Missoni, Margherita Maccapani Missoni, Marcantonio Brandolini, Saverio Costanzo, Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli, Alessandro Roia.