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Talamone piange Ferdinando Berni, uomo di mare a fianco dei deboli

di Ivana Agostini

	A sinistra Ferdinando Berni con Roberto Berardi e Andrea Casamenti, a destra una foto recente di Berni
A sinistra Ferdinando Berni con Roberto Berardi e Andrea Casamenti, a destra una foto recente di Berni

Si è spento a 77 anni, ha promosso tanti progetti a favore dei disabili

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TALAMONE. Il borgo marinaro di Talamone piange Ferdinando Berni, scomparso ad Arezzo all’età di 77 anni. Era malato da tempo.

Berni non era originario di Talamone ma il paese era diventato una sua seconda casa, il luogo del cuore dove lui si spendeva in iniziative a favore della collettività e dei più deboli.

Dopo un periodo trascorso a lavorare come dirigente in varie importanti aziende di moda, aveva dato vita a una società di consulenza di licensing e marketing per alcuni brand.

Il suo più grande piacere però era essere il presidente del circolo Vela libera Talamone. Era anche il presidente della società Porto turistico Talamone che nei mesi scorsi ha presentato il progetto per la riqualificazione dell’approdo garibaldino.

L'impegno per i disabili

Tante le iniziative portate avanti come presidente del circolo Vela libera: dalla raccolta fondi lanciata e portata a termine per acquistare una macchina per il trasporto disabili (su un’idea proposta dal compianto Franco Natali) all’altro progetto avviato nel 2017 sempre a favore dei disabili. Per Berni era importante che tutti avessero la possibilità di salire in barca. Nel 2020, sempre sotto la presidenza di Berni, il circolo insieme agli Amici di Talamone, realizzò un impianto di videosorveglianza della sede talamonese della Croce rossa.

Un’iniziativa realizzata in memoria di Uberto Ardovini, uno dei soci del circolo.

Il cordoglio

Berni a Talamone aveva molti amici. Fra questi il consigliere comunale Roberto Berardi che era legato al presidente del circolo da una profonda e lunga amicizia.

«Sono addolorato dalla sua scomparsa – dice Berardi – era un persona per bene e molto legata a Talamone».

Cordoglio è stato espresso anche da un altro amico di Ferdinando Berni, Antonio Cagnacci.

«Quando si perde un amico – dice – è difficile trovare le parole adatte. Posso solo dire che era una persona leale e seria. Talamone perde un amico che è sempre stato al fianco del paese».

Tanti i messaggi delle persone che lo hanno conosciuto e che lo descrivono come un uomo di grande umanità e un bravissimo professionista.



 

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