Soppressione Frecciabianca, la Maremma senza fermata: l’alternativa sono i treni regionali
Trenitalia: via alla manutenzione di Rfi al nodo di Roma. Modifiche alla circolazione da oggi a domenica 1° dicembre
GROSSETO. Trenitalia annuncia modifiche alla circolazione nel nodo di Roma che si sovrappongono, in parte, allo sciopero nazionale indetto per domani; che non interessa i convogli (ma gli autoferrotranvieri sì). Modifiche destinate a far sparire – temporaneamente, precisa l’azienda – i convogli Frecciabianca da Grosseto (e da Livorno, Campiglia e Civitavecchia).
Da oggi a domenica 1° dicembre la circolazione ferroviaria subisce delle modifiche tra Roma Ostiense e Fiumicino Aeroporto per consentire lavori di manutenzione programmati da Rfi (la società Rete ferroviaria italiana) su un ponte. Quindi i treni Frecciabianca Roma-Genova-Milano subiscono cancellazioni, limitazioni di percorso nelle stazioni di Roma Ostiense e Genova Piazza Principe o deviazioni di percorso, con soppressione – appunto – delle fermate intermedie di Livorno, Campiglia, Grosseto e Civitavecchia e variazioni di orario.
Per sopperire alla mancanza dei convogli Frecciabianca i viaggiatori maremmani si trovano dunque costretti a ricorrere ai treni regionali. Un inconveniente al quale si è già trovato di fronte chi ha provato ad acquistare il biglietto nei giorni scorsi, mentre a chi vuol comprare il titolo di viaggio tra oggi e il 1° dicembre non resta che andare su www.trenitalia.com e compilare i campi dell’apposita mascherina di ricerca per scoprire quali sono i treni a propria disposizione: una lista dei convogli soppressi non è stata divulgata.
La soppressione della fermata intermedia di Grosseto riporta alla mente le recenti indiscrezioni su tagli alla linea ferroviaria tirrenica che, una settimana fa, avevano fatto scattare sul chi vive i deputati maremmani Fabrizio Rossi (Fratelli d’Italia) e Marco Simiani (Partito democratico). L’uno e l’altro a più riprese avevano piuttosto invocato un potenziamento della tratta, con l’onorevole Dem che ha chiesto chiarimenti al ministro dei trasporti Matteo Salvini: la cancellazione di alcune corse fra Pisa e Roma è paventata proprio a partire da metà dicembre: «Dopo le numerose proteste, Trenitalia sembra aver fatto dietrofront, ma con questo governo degli annunci smentiti e dei continui tagli ai servizi la situazione andrà monitorata con attenzione».