Andare in Danimarca per l’intervento: la sindrome di cui soffre e l’ultima speranza per Jessica. E chiede aiuto
La 25enne di Orbetello: «Ogni donazione mi avvicina alla possibilità di una vita senza dolore e senza limitazioni». Adesso non può lavorare e sta bene solo da sdraiata
ORBETELLO. «Ho bisogno di un intervento in Danimarca che costa 17mila euro». Dopo alcuni mesi di visite e attese, Jessica Milani, la ragazza venticinquenne di Orbetello, ha saputo il nome della sua malattia e adesso ha bisogno di aiuto per potersi operare e lo chiede a tutti coloro che possano darle una mano con una donazione su Gofundme. «Siamo arrivati – dice al Tirreno – ad avere il nome della mia malattia.
Si chiama sindrome di Slipping rib (la “Slipping Rib Syndrome” o “Sindrome da scivolamento costale” è una condizione in cui una o più costole inferiori, spesso la IX, X o XI, si spostano dalla loro sede anatomica abituale provocando dolore e disagio nella regione toracica corrispondente, ndc). Praticamente – aggiunge – le cartilagini delle costole bilateralmente sono fratturate e premono sui nervi, in Italia non trattano casi così complessi come il mio, visto che ho bisogno della ricostruzione delle costole. In Italia – mi hanno spiegato – dice Jessica – tolgono completamente la zona fratturata, cosa che nel mio caso non è raccomandabile avendo una lassità legamentosa».
Da due anni la vita di Jessica è stravolta. Prima che venisse colpita da questa malattia era una ragazza che lavorava facendo le stagioni come cameriera. Nel 2021 ha anche avuto in gestione il campeggio Il Gabbiano e prima che la salute diventasse precaria stava per prendere il brevetto da personal trainer. Adesso non può lavorare e sta bene solo da sdraiata. La sua speranza è riposta tutta in questo intervento. «La sindrome che mi hanno diagnosticato comporta dolore cronico toracico e addominale, nevralgia intercostale, problemi digestivi, spasmi muscolari cronici lungo il tronco, atrofia, causando difficoltà respiratorie significative e limitando fortemente la mia capacità di svolgere attività quotidiane. Il medico – spiega – ha raccomandato di procedere prima con l’intervento sul lato destro, utilizzando la tecnica Hansen 3.0, un intervento avanzato che prevede la ricostruzione della cartilagine costale per garantire stabilità e preservare la funzionalità respiratoria, poiché le costole coinvolte sono fondamentali per il corretto movimento del diaframma. Tuttavia, questo intervento ha un costo di 8mila 500 euro per lato, senza considerare le spese di viaggio e pernottamento, poiché non è disponibile in Italia. La mia condizione – continua – è complicata anche per via dalla sospetta sindrome di Ehlers-Danlos, la presunta causa di tutto ciò, che provoca lassità legamentosa e aumenta l’instabilità delle costole. La mia lotta per ottenere una diagnosi corretta e per essere creduta è stata lunga e complessa. Ora sono vicina a una soluzione, ma ho bisogno di aiuto per poterla realizzare. Ogni donazione mi avvicina alla possibilità di una vita senza dolore e senza limitazioni».
Chi volesse fare una donazione può fare un versamento all’Iban: IT38U3608105138265251865256 a nome Jessica Milani con causale “donazione per Jessica”.
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