Il Tirreno

Grosseto

L’allarme

Grosseto, i ladri prima devastano la casa, poi si mettono a cucinare e mangiano il cibo per i cani – Video

di Elisabetta Giorgi
Le stanze devastate e il proprietario
Le stanze devastate e il proprietario

Hanno sporcato e seminato il caos: «Hanno condito la pasta con i bocconcini dei nostri animali...»

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GROSSETO. I ladri sono entrati nel cuore della notte in una casa di campagna e si sono messi a banchettare in cucina. Hanno apparecchiato il tavolo per tre persone, messo al fuoco una pentola, hanno cotto la pasta e mangiato un piatto di spaghetti a testa. L’assurdità è che l’hanno condita con cibo per cani.

Il racconto

«È così – lamenta incredulo il proprietario di casa indicando il tavolo fresco di bivacco – Stanotte (tra giovedì e venerdì 22 novembre, ndr) i malviventi hanno cenato qua usando le nostre stoviglie e mescolando la pasta con i bocconcini delle scatolette dei miei due cagnolini Ray e Rhum» (un setter e uno springer). Come fosse un normale ragù. A vedere i resti rimasti nei piatti, quella pasta se la sono mangiata davvero; chissà se non si erano accorti che era cibo per cani, gli ingredienti erano “manzo e ortaggi”. Forse dopo il banchetto, hanno scaraventato il contenuto di altre scatolette nelle pareti e rovesciato centinaia di croccantini a terra. Gesti inconsulti, atti vandalici. Hanno rubato attrezzi agricoli.

La casa ieri mattina (23 novembre) appariva in uno stato indecente, sporca. Siamo nella zona dei Pratini Alti, a pochi chilometri da Grosseto dove la stessa notte è avvenuto anche un altro colpo a poca distanza. Ieri mattina marito e moglie – Federico Rossini, ex impiegato della Telecom, e Franca Lancioni – cercavano di sistemare il più possibile una situazione resa oscena dai ladri/teppisti. Cibo per cani lasciato dappertutto, pareti imbrattate dal sugo dei bocconcini, materassi sporcati. Marmellate aperte e rovesciate nei tessuti e nei muri. Fino al soffitto. «I ladri hanno mangiato, bevuto, rubato e sporcato tutto quello che potevano sporcare, non avrei mai pensato di trovarmi davanti a una situazione simile, a casa mia», lamenta Rossini.

Il cibo

Il cibo per i due cagnolini – spiega – «l’avevo comprato il giorno prima al supermercato. Avevo preso 7 scatolette e le avevo sistemate in magazzino», chiuso a chiave. La porta è stata presa a picconate e aperta. Alcune scatolette sono state usate per condire gli spaghetti, altre per insudiciare tutte le pareti. In camera – indicano Federico, Franca e la figlia Fabiana – era tutto a soqquadro. Sporco. Vetri per terra, croccantini seminati in tutta la casa. Perché poi? «In questa casa non ci abitiamo ma ci veniamo tutti i giorni ad accudire i cagnolini e a star dietro alla vigna». È una casa vissuta, amata, che sprigiona calore. Ieri mattina invece «al nostro tavolo abbiamo trovato uno spettacolo odioso: la tavola apparecchiata con 3 piatti, 3 forchette, 3 bicchieri, e gli avanzi di cibo».

I proprietari hanno dovuto pulire e disinfettare tutto ma è stata un’impresa. Hanno buttato diverse stoviglie. Altre sono state portate via dalla polizia Scientifica. I ladri hanno anche spaccato un televisore, rubato un decespugliatore e un paio di guanti da lavoro («forse per commettere altri furti»). Hanno danneggiato il motore di un trattore e tirato una mattonella ai cani dentro al recinto, forse per spaventarli e metterli a tacere. Nel frigo c’erano 10 bottiglie di birra, se le sono bevute. Tra i proprietari c’è tanta amarezza. Ieri la notizia è circolata rapida in zona dove gli abitanti sono in allarme. 

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