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Grotta di Punta degli Stretti, un prezioso ma fragile ecosistema: la bellezza dei laghi sotterranei

di Ivana Agostini

	Uno dei laghi sotterranei
Uno dei laghi sotterranei

Gli speleologi: «Turismo e accessi incontrollati stanno creando sempre più danni». Minacciata la sopravvivenza di numerose specie. Il più colpito è il primo lago

22 maggio 2024
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ARGENTARIO. «Preservare la grotta degli Stretti. È un gioiello della Maremma, un ecosistema unico e fragile». La Federazione speleologica toscana lancia un appello urgente per la protezione del gioiello della Maremma. La grotta di Punta degli Stretti si trova nel comune di Monte Argentario ed è un vero e proprio tesoro naturale di inestimabile valore ecologico. Tuttavia, la sua bellezza e fragilità sono da sempre minacciate dall’impatto distruttivo di un’attività umana irresponsabile. Per questo la Federazione rivolge un appello pressante affinché la comunità, speleologica e non, si unisca nel proteggere questo prezioso ecosistema sotterraneo.

«È opportuno sottolineare prima di tutto che – spiega la Federazione – la grotta ospita una biodiversità animale straordinaria, con una varietà di specie di invertebrati che la rende unica nella regione. La grotta di Punta degli Stretti è infatti nota per il suo ecosistema unico e delicato, con i suoi laghi sotterranei e una ricca fauna ipogea, tra cui molte specie autoctone e ben sei specie di pipistrelli protette. Tuttavia, questo ecosistema è seriamente compromesso a causa dell’abuso umano sconsiderato nel corso del tempo. Infatti è ormai evidente che – aggiungono gli speleologi – l’accesso non autorizzato e incontrollato alla grotta sta causando danni irreparabili soprattutto al primo lago e alla fauna che vi abita, già seriamente compromessi per le attività umane svolte in passato».

La Federazione speleologica toscana ha fatto presente tutto al Comune di Monte Argentario. «Il nostro rapporto – dicono – è rimasto purtroppo inascoltato: abbiamo evidenziato diverse criticità riguardo l’attuale stato della grotta. È stato rilevato un aumento delle violazioni, tra cui un prelievo abusivo di acqua dal lago (fortunatamente rimosso) e un preoccupante incremento del turismo speleologico commerciale incontrollato oltre alla già nota presenza di resti di strutture abusive dismesse all’interno della cavità, e un vecchio camper abbandonato a pochi metri dall’ingresso. La captazione abusiva delle acque del lago non è solo uno degli episodi del recente passato che evidenziano l’urgente necessità di proteggere la grotta di Punta degli Stretti – precisano gli speleologi –, infatti queste azioni non solo danneggiano l’ecosistema sotterraneo, ma pongono anche seri rischi per la sicurezza umana, data la presenza di guano che potrebbe causare conseguenze preoccupanti per coloro che entrano in contatto con le acque non controllate. Una situazione già grave in passato ma resa ancora più critica dalla recente diffusione del turismo speleologico commerciale incontrollato, dove gruppi di persone, spesso guidati da accompagnatori improvvisati, accedono alla grotta senza le opportune conoscenze e non mettendo quindi in pratica gli opportuni accorgimenti necessari per preservare il suo delicato equilibrio ecologico».

Secondo la Federazione «questo fenomeno comporta danni diretti alle formazioni calcaree, disturbo alle colonie di chirotteri e minaccia la sopravvivenza di numerose specie presenti nella grotta». Per questo motivo è nata la necessità di un appello che la Federazione rivolge alle autorità competenti e ai visitatori affinché adottino tutte le misure necessarie per proteggere la grotta di Punta degli Stretti e il suo ecosistema. Gli speleologi della Federazione sono anche disponibili a un incontro col sindaco e a fornire le dovute conoscenze per favorire una frequentazione consapevole. «È necessario – concludono – un maggiore controllo dell’accesso alla grotta, l’implementazione di regole chiare e il monitoraggio costante per prevenire ulteriori danni». Dal canto suo il sindaco Arturo Cerulli ammette di non essersi occupato del sito pur capendone l'importanza.

 

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