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Auguri a Mamma Licia: 70 anni di emozioni al sole per il ristorante e stabilimento dell’Argentario

Ivana Agostini

	I titolari di Mamma Licia (foto di Enzo Russo)
I titolari di Mamma Licia (foto di Enzo Russo)

Portato avanti da una famiglia di imprenditori appassionati, deve il nome al re Faruq d’Egitto

01 aprile 2024
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MONTE ARGENTARIO. Il ristorante e stabilimento balneare “Mamma Licia”  compie 70 anni e si appresta a iniziare una nuova stagione lavorativa sulla spiaggia della Feniglia. La struttura deve il suo nome al re Faruq d’Egitto che frequentava la zona e andava spesso a mangiare da Licia; fu lui a chiamarla così. L’avventura di Licia in Feniglia, madre di sette figli era iniziata qualche anno prima. La sua famiglia era originaria di Vetralla e arrivò a Orbetello quando la Feniglia non aveva certo l’aspetto che ha adesso così come anche la stessa riserva.

La storia

«Uno dei figli di Licia – racconta Giovanni Consolati una delle anime del locale – seppe che un orbetellano metteva in vendita un chiosco al mare e propose alla madre di acquistarlo. Ovviamente non erano i tempi di adesso e non c’erano le migliaia di persone che arrivavano al mare. Il chiosco non offriva molto ma andava bene per quei tempi». Licia, poco dopo, rimase vedova e continuò da sola con i figli il suo progetto. «Era il 1950 – aggiunge Consolati – quando decisero di realizzare il ristorante con la struttura a pagoda com’è ancora adesso, un qualcosa di diverso dal solito». Il nome arrivò poi nel 1954. «Re Faruq frequentava la spiaggia, veniva spesso a mangiava. Una volta spiegò a Licia che l’ambiente del locale era familiare e lui si sentiva come a casa. Fu in quell’occasione che le chiese se la potesse chiamare Mamma Licia». Da quel momento Mamma Licia non fu solo il nome con cui il re d’Egitto chiamava Licia ma divenne il nome del ristorante che è poi rimasto fino a oggi. La famiglia di Licia è ormai arrivata alla quarta generazione: tutti hanno deciso di restare e continuare il lavoro iniziato proprio dalla loro capostipite. Dopo Licia, le redini della cucina furono prese dalla figlia Franca Egidi. Uno dei momenti più tristi del locale è stato quello della morte improvvisa di Vittorio Giacomelli che si occupava anche della cucina che univa all’altra sua grande passione che era la musica. Adesso, il ristorante e stabilimento Mamma Licia sono portati avanti da Piera Giacomelli, Giovanni Consolati, dallo chef Matteo Consolati e dall’altro figlio Giacomo che fa il barman. Giovani che hanno scelto di continuare la tradizione di famiglia studiando agli istituti alberghieri, facendo gavetta in locali lontani da casa per poi tornare col loro bagaglio di esperienze da mettere al servizio della propria famiglia. Mamma Licia ha visto passare fra i tavoli e gli ombrelloni molte persone famose del mondo dello spettacolo e della politica. A tutti ha garantito il massimo riserbo. Nel ristorante è possibile gustare gli spaghetti mamma Licia che sono un classico insieme ad alcune innovazioni portare da Matteo che con la sua gioventù crea anche piatti innovativi che riscuotono successo fra i frequentatori del locale.

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