Mortadella a colazione, a Vetulonia il bar che resiste allo scorrere del tempo in nome della tradizione
Fosco e Manuela hanno rilevato l’attività e manterranno l’antico “rito” del mortadellone
VETULONIA. Dal borgo alla pianura ma sempre all’insegna della buona cucina e dell’amore per il territorio. Si può riassumere così l’avventura professionale di una coppia di vetuloniesi doc, Fosco Barberini, 62 anni, e la compagna Manuela Nesi, 43 anni, che dal 1° marzo prendono in gestione lo storico bar Bozzone all’incrocio tra le strade provinciali di Macchiascandona e del Bozzone, dopo aver gestito per quindici anni il bar ristorante “La vecchia cantina” di Vetulonia.
L’ultimo giorno
Lunedì 26 febbraio l’ultimo servizio prima di congedarsi dai clienti abituali e un rinfresco per ringraziare i compaesani dell’affetto dimostrato in questi anni e per dar loro appuntamento “a valle” in un’altra attività simbolo della zona. Manuela è la cuoca, famosa per i suoi tortelli, la pasta fatta in casa e i piatti della tradizione come il fritto alla toscana. I piatti della Vecchia cantina saranno una garanzia anche nel menu del bar ristorante che apre venerdì. «Il locale che avevamo in paese proprio di fronte al museo archeologico – racconta Manuela – lavorava bene ed eravamo rinomati per la nostra cucina ma era un po’ piccolo. Quando abbiamo saputo che il bar Bozzone era in vendita abbiamo deciso di cogliere l’occasione per ampliarci, chiudendo un’attività storica e ben avviata per ricominciare da un’altra parte con la nostra impronta». La scelta fatta da Fosco e Manuela è ben sintetizzata dal logo dove il cinghiale è un omaggio alla clientela dei cacciatori che è sempre stata un punto forte del bar Bozzone («e continuerà a esserlo», assicura Manuela) mentre le due “o” della parola Bozzone sono un pallone da calcio e una palla da palla eh o palla 21, l’antico gioco ancora praticato in alcune comunità della provincia di Siena e Grosseto tra cui Vetulonia. «Vogliamo essere il punto di riferimento per gli sportivi – spiega Manuela – perché questi sport sono molto sentiti e vissuti anche nelle nostre famiglie. Abbiamo un figlio, Cristian, calciatore, mentre Filippo, 23 anni, figlio di Fosco, sarà con noi a gestire la nuova attività».
Il mortadellone
Come era già in passato il locale, che si trova su una via di grande passaggio e serve tutta la campagna, continuerà a essere un punto di sosta e di servizio con l’alimentari e la tabaccheria (questo ramo dell’attività partirà in un secondo momento, non appena ottenuti tutti i permessi) mentre per la parte gastronomica porterà avanti l’esperienza maturata nel ristorante in paese. Con una tradizione del vecchio bar Bozzone che Fosco e Manuela hanno deciso di proseguire, la mitica mortadellona che ha garantito colazioni e merende genuine a tanti maremmani e turisti. «È talmente pesante che ci vogliono quattro persone per scaricarla dal camion – dice Manuela – e c’è un frigo apposta per conservarla viste le sue dimensioni. Il panino con la mortadella appena affettata e un bicchiere di vino al Bozzone è una sorta di istituzione che non si tocca». Il bar ristorante Bozzone sotto la gestione della famiglia Barberini sarà aperto tutti i giorni dalle 5, 30 alle 20 durante la settimana e il sabato e la domenica anche a cena con possibilità di scegliere tra il ristorante e la pizzeria.