Il Tirreno

Grosseto

Ospedale, ancora sosta selvaggia e nessuna regolamentazione

di Elisabetta Giorgi
Le auto senza contrassegno parcheggiate negli stalli per disabili e sui marciapiedi
Le auto senza contrassegno parcheggiate negli stalli per disabili e sui marciapiedi

Un anno fa l’incontro tra Comune e Asl che avrebbe dovuto risolvere il problema. Invece ogni giorno le auto continuano a occupare stalli handicap e marciapiedi

08 febbraio 2024
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GROSSETO. Nell’area di sosta dell’ospedale ognuno fa come vuole. Posteggia sui marciapiedi, in curva, in bilico, davanti al cartello divieto di sosta, sugli stalli handicap. Tanto le multe non ne arrivano.

Un anno fa la storia pareva evolvere in modo diverso. A febbraio 2023 ci fu un incontro che parve chiarificatore e determinante per risolvere l’annosa questione della sosta selvaggia di fronte alla nuova ala dell’ospedale Misericordia, ma ad oggi la situazione è rimasta identica.

Le macchine sono ancora posteggiate dove capita, sopra i marciapiedi, in curva; occupano in massa – senza contrassegno – gli stalli per disabili. Cos’è successo (o meglio, cosa non è successo)? Non è ancora intervenuta alcuna regolamentazione; non risulta che siano state fatte sanzioni, praticamente inesistenti sono i controlli della polizia municipale. Eppure c’è chi non si rassegna e che anche queste mattine – a fronte delle ennesime vetture “accatastate” qua e là – ci ha segnalato una fila di macchine in sosta sugli stalli handicap. Non risulta che il parcheggio sia mai stato “disciplinato”, che nessun accordo sia stato siglato con il Comune per prendere in carico e sorvegliare – in un’area non di sua proprietà – 245 stalli bianchi, liberi e aperti a tutti, e 19 posti per invalidi.

L’area di sosta, che fu realizzata a servizio dell’ospedale davanti alla nuova ala, non sembra aver visto alcun confronto sfociato “concretamente” in una regolamentazione tra l’Asl e il Comune, ovvero tra la proprietà e l’ente controllore. È vero che secondo il Codice della strada le aree private a uso pubblico non protette da sbarre rispondono in tutto e per tutto alle regole del Codice, anche per la sosta, tuttavia la segnaletica dovrebbe essere normata a dovere, legittimata da atti amministrativi, mentre dalle informazioni acquisite dal Tirreno non risultano ancora atti di questo tipo. Il gap dura dal 2019 a oggi.

Il 1° febbraio scorso – più di un anno fa – avveniva tra il proprietario dell’area (l’Asl Toscana sud est) e il soggetto (la Municipale) deputato ai controlli un incontro che faceva ben sperare sul fatto che vi fosse interesse da entrambe le parti a risolvere. Un confronto necessario per operare, prendere in mano la questione e risolverla, esaminare la congruità o meno della segnaletica (da parte della Municipale) e procedere all’ordinanza dirigenziale che permettesse agli agenti di intervenire. Trascorso un anno la situazione della sosta è identica; abbiamo effettuato un monitoraggio anche per più giorni di fila. Auto senza contrassegno disabili occupano spesso gli stalli, anche per molte ore. Altre vetture sono seminate ovunque, sempre in divieto.

L’Asl risponde

Il Tirreno ha interpellato l’Asl Toscana sud est per avere un aggiornamento, e l’azienda di fatto conferma che ancora non c’è una regolamentazione: l’eventuale gestione è in fase di “valutazione”. «Attualmente – spiega l’Asl – si stanno concludendo i lavori della viabilità di accesso al presidio ospedaliero Misericordia a opera dell’amministrazione comunale. L’intervento è finanziato con fondi statali e regionali e il valore ammonta a 2 milioni di euro. Attualmente l’azienda sta predisponendo il nuovo piano di investimenti triennale con la Regione e in questa direzione sta valutando, sempre di concerto con il Comune, eventuali soluzioni per il completamento e la gestione del parcheggio antistante il nuovo padiglione del Misericordia».


 

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