Il Tirreno

Grosseto

Il lutto

Grosseto, addio a Emilio: morto a 61 anni l'ex finanziere innamorato del tennis e dell'arte, lascia moglie e due figli

di Maurizio Caldarelli
Il 61enne strappato alla vita e le sue opere in esposizione
Il 61enne strappato alla vita e le sue opere in esposizione

Il ricordo del figlio: «Le nostre partite che non avrei mai voluto interrompere così»

27 gennaio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





GROSSETO. Nella chiesa di Madre Teresa di Calcutta, alla Cittadella, amici, conoscenti, ex colleghi e familiari hanno dato nel pomeriggio di sabato 27 gennaio l’ultimo saluto a Emilio “Emanuele” Ville, scomparso prematuramente a 61 anni nella propria abitazione di Grosseto, a causa di una brutta malattia con quale ha lottato per oltre sei anni.

Una scomparsa che ha lasciato tanto dolore in quanti lo hanno conosciuto e apprezzato. Dal 1981 al 2018, Ville ha prestato il proprio servizio nella guardia di finanza. Originario di Francofonte, in Sicilia, dopo aver frequentato le scuole obbligatorie, e aver giocato a pallone per la squadretta del suo paese, a 19 anni partì per il servizio militare per le fiamme gialle. Emilio ha lavorato inizialmente nelle caserme di Napoli e Livorno, fino ad arrivare a Grosseto dove ha conosciuto la futura moglie, Paola Secondi, sposata nel 1991. Dal loro matrimonio sono nati i figli Salvatore e Samuele.

«La scoperta della malattia è avvenuta nel 2017 – racconta il figlio Samuele – sono stati quasi sette anni difficili, nei quali ha lottato tanto, mostrando grande coraggio, con terapie e un intervento di neurochirurgia. Nei giorni di Natale 2023 si è aggravato. Ricoverato nel reparto di medicina per circa un mese, da lunedì scorso, noi della famiglia abbiamo deciso di firmare per portarlo a casa, visto che secondo i medici non c’era più nulla da fare. Da quel giorno, fino alla sua morte, abbiamo provato a stargli il più vicino possibile e fargli sentire il nostro incondizionato amore».

Emilio Ville era conosciuto in città per le sue molteplici attività. Fuori dal lavoro, la maggior del tempo libero lo dedicava alla realizzazione di originali quadri e quadretti realizzati con chiodi ed elastici. «Aveva iniziato circa 30 anni fa – sottolinea Samuele - con gli scudetti delle squadre di calcio, per poi negli ultimi anni passare anche a cose più semplici, più “di mercato” come nomi, personaggi, stemmi e loghi. Alcuni stemmi erano veramente articolati, e piacevano molto. Negli anni ha affinato la propria tecnica per realizzare sempre più velocemente i lavori». Durante l’estate, era solito prendere un banchetto per esporre i propri quadretti ai mercatini che solitamente si svolgono a Marina di Grosseto e a Principina a Mare (con le associazioni di artingegno e artieri) ma soprattutto al centro commerciale Aurelia Antica, nel quale partecipava ai mercatini di Natale da almeno sei anni. Se qualcuno andava al centro commerciale durante il periodo natalizio, era impossibile non notarlo, anche perché di quadri non si trovano facilmente sulle bancarelle.

L’ex finanziere era anche uno sportivo: la domenica andava a vedere il figlio Samuele calciatore, ma la sua vera passione era il tennis. Fino a che le forze glielo hanno permesso frequentava il Circolo Tennis Grosseto; in quella società si era creato amici e compagni con i quali metteva in piedi divertenti partitelle. Negli ultimi anni aveva iniziato a interessarsi al burraco, con sfide a carte che si svolgevano ogni pomeriggio al circolo tennis. «Recentemente un paio di partite ce le ho fatte anche io – conclude Samuele Ville - ma oggi mi rendo conto che probabilmente sono state troppo poche».


 

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni