Covid, falsi certificati per evitare il vaccino: indagato anche un virologo grossetano
Indagine della procura di Ravenna in tutta Italia: 36 persone, tra medici e pazienti, sono entrati nel mirino degli investigatori. Il caso in provincia di Grosseto
GROSSETO. Sono 36 le persone, tra medici e pazienti, a cui la procura di Ravenna ha notificato l'avviso di conclusione indagine per l'ipotesi di reato di falso in concorso legata alla certificazione di presupposti, ritenuti falsi, per ottenere l'esenzione dalla vaccinazione contro il covid tra il 2021 e il 2022.
Tutto sarebbe partito da un medico ravennate, dichiaratamente no vax, che insieme a un virologo grossetano che avrebbe attestato le situazioni di rischio nei pazienti, avrebbe certificato le esclusioni dalla vaccinazione per i pazienti. Lo stesso medico aveva ricevuto da alcuni colleghi un certificato di esenzione.
Le motivazioni addotte, per l'esclusione dalla vaccinazione, figurano allergie, mutazioni genetiche. I destinatari, secondo quanto riferisce la stampa locale, sono 7 medici di Ravenna, Cotignola, Grosseto (a Manciano), Napoli, Rieti e Verona e 29 pazienti.