Grosseto, per Santa Lucia e San Francesco nuovi parroci in arrivo: chi sono
I francescani sono itineranti per vocazione, benvenuto a “Mago Magone”
GROSSETO. L’itineranza è una delle caratteristiche essenziali della vocazione francescana, motivo per cui ogni tre anni ogni singolo frate sa di poter essere chiamato a trasferirsi altrove. È così che nelle prossime settimane nelle due parrocchie della Diocesi affidate ai francescani (Santa Lucia e San Francesco) avranno luogo cambiamenti significativi.
Santa Lucia
Il 2 settembre, nella Messa prefestiva delle 19 presieduta dal vescovo Giovanni, avranno luogo il saluto a frate Francesco Borri, che lascia l’incarico di parroco della comunità dopo sette anni di mandato, e il benvenuto al nuovo parroco, frate Valerio Mauro, fino a gennaio Ministro provinciale dei Cappuccini della Toscana.
Padre Borri sarà inviato a Firenze, assegnato alla fraternità che presta servizio di cappellania presso l’ospedale di Careggi e presso le cappelle del Commiato. Padre Mauro, dopo sei anni come Provinciale, è tornato frate “suddito” e chiamato in Maremma come parroco; servizio che ha già svolto a Firenze, nella parrocchia dei Cappuccini a Montughi, dove subentrò all’allora padre Giovanni Roncari, oggi vescovo di Grosseto.
Originario di Mazzara del Vallo (Trapani), ma cresciuto in Toscana, padre Mauro ha 66 anni ed è docente di Teologia sacramentaria alla facoltà teologica dell’Italia centrale dal 1997. Ha vestito l’abito cappuccino il 31 luglio 1982 e professato la Regola di san Francesco il 25 luglio 1983. È stato ordinato sacerdote il 2 ottobre 1988 a Montughi.
Prima della nomina a di Santa Lucia ha fatto parte delle fraternità di Montughi, Pisa, di nuovo Montughi, Borgo San Lorenzo e ancora Pisa. Oltre che parroco, padre Valerio sarà anche guardiano della fraternità religiosa e assistente della Gioventù Francescana.
A Santa Lucia, nei prossimi mesi è atteso anche l’arrivo di un quinto religioso: frate Franco Di Sibio, poco più che cinquantenne, attualmente alle dirette dipendenze dei Ministro generale dei Cappuccini il servizio nel santuario della Santa Casa a Loreto. Resteranno invece frate Samuele Duranti, confermato vice parroco e assistente dell’Ordine francescano secolare, frate Lamberto Fantoni e frate Amedeo Ferretti, che proseguiranno come cappellani dell’ospedale Misericordia.
San Francesco
Nella parrocchia San Francesco due trasferimenti e un arrivo, quello del grossetano padre Adriano Apollonio, conosciutissimo come Mago Magone, che arriva nella sua terra come nuovo guardiano della fraternità religiosa.
L’altra novità è che anche San Francesco avrà un nuovo parroco: frate Gabriele Maria Monnanni passa il testimone a frate Lorenzo Gemmi, sacerdote da poco più di un anno (venne ordinato il 12 giugno del 2022 nella cattedrale di Grosseto dal vescovo Giovanni). Frate Lorenzo già da tre anni faceva parte della locale fraternità religiosa: arrivato come Professo solenne, aveva ricevuto il diaconato nella parrocchia di San Romano (Pisa) e il presbiterato nella Cattedrale di Grosseto.
Originario di San Miniato, frate Lorenzo ha 37 anni. Lascia, dunque, dopo dieci anni frate Monnanni. Lascia la Maremma anche frate Giovanni Greco. Resta invece a Grosseto l’inossidabile frate Sergio Persici.