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Follonica, maxi parcheggio all’ex depuratore: il progetto e il passaggio chiave

di Michele Nannini

	L'area al centro del progetto dell'amministrazione cominale
L'area al centro del progetto dell'amministrazione cominale

Il Comune ha acquisito l’area. L’assessore al bilancio Francesco Ciompi: «È una parte fondamentale del territorio, comprende l’ex depuratore, l’area sgambamento dei cani e il parco dei nonni: rimarrà esclusa dall’accordo solamente l’area dell’elisoccorso»

29 luglio 2023
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FOLLONICA. Il Comune di Follonica ha acquistato l’area dell’ex depuratore e le zone limitrofe fra viale Europa e via Portogallo che ospiteranno il nuovo parcheggio da 140 posti a servizio sia del centro cittadino, raggiungibile grazie al collegamento con la vicina ex Ilva, sia del quartiere di Senzuno oggetto in questi mesi di un profondo restyling che ripartirà al termine dell’estate.

Nella seduta del consiglio comunale di ieri la maggioranza dei presenti – undici voti a favore compreso quello del consigliere della lega Roberto Azzi e tre astenuti – ha così perfezionato il passaggio dell’area che dalla Regione Toscana diventa adesso patrimonio del Comune. «È una parte fondamentale del territorio – conferma l’assessore al bilancio Francesco Ciompi – comprende l’ex depuratore, l’area sgambamento dei cani e il parco dei nonni: rimarrà esclusa dall’accordo solamente l’area dell’elisoccorso. Si tratta di una superficie di 31.614 metri quadrati attualmente gestita dalle “Bandite” di Scarlino e per procedere alla costruzione del parcheggio, circa 140 i posti previsti, l’acquisizione era un passaggio fondamentale con le operazioni propedeutiche che stavano andando avanti da tempo. Il terreno è stato periziato per 130mila euro che sarà anche la cifra di acquisto, esborso coperto dal quadro economico complessivo già predisposto per la realizzazione dell’opera e che prevede anche la bonifica del sito e tutte le opere accessorie necessarie come la costruzione della strada di accesso e di uscita, che sarà adiacente al percorso pedonale fra viale Europa e il Petraia, e lo spostamento di alcune delle piante del parco».

«È uno step importante – conferma il sindaco Andrea Benini – andiamo ad acquisire il terreno che era la condizione necessaria per portare a termine l’iter progettuale. Lo studio di fattibilità è già stato approvato nei mesi scorsi e il progetto definitivo sarà pronto a breve; il parcheggio è concepito a servizio di chi entra in città e potrà lasciare la macchina in una zona che permette di raggiungere facilmente tramite percorsi ciclopedonali il centro e Senzuno. La strada di accesso al parcheggio sarà unica per ingresso e uscita, non abbiamo mai pensato a una doppia strada che avrebbe potuto incrementare il traffico nella zona anziché diminuirlo, verranno spostate il minor numero di piante possibili e la fruibilità del parco e del verde non sarà toccata».

Entro la fine dell’anno, una volta approvato il progetto definitivo, è previsto l’avvio dei lavori che il Comune spera di poter concludere entro la seconda metà del 2024, possibilmente prima della prossima stagione estiva. Il costo dell’intero investimento si aggira attorno al milione e 300mila euro.

E nella stessa seduta, il consiglio ha anche varato l’assestamento generale di bilancio 2023-2025 e il programma triennale dei lavori pubblici: i provvedimenti sono passati a maggioranza. Per quanto riguarda il bilancio l’assessore Ciompi ha specificato che si tratta di «una scelta fatta dall’amministrazione per applicare l’avanzo libero, così da contenere l’accensione di eventuali nuovi mutui e prestiti». Con l’approvazione è stato possibile applicare per oltre 2 milioni di euro l’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2022, destinato a garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio: 31mila euro vanno a finanziare la navetta gratuita Nautibus, 30mila euro sono stati destinati agli eventi del Centenario e 50mila sono stati impiegati per potenziare il supporto al rup. Inoltre, 550mila euro servono a coprire l’aumento dei costi dell’energia. Un milione e 400mila euro sono stati applicati per il piano delle opere pubbliche individuando ulteriori fonti di finanziamento; fra le opere previste l’abbattimento di parte delle mura magonali dell’Ilva per dare maggiore visibilità al giardino granducale (98mila euro), il rifacimento degli asfalti nella zona industriale e la manutenzione di strade e marciapiedi(600mila euro), la progettazione definitiva del parcheggio Ilva 1, la manutenzione dell’officina cilindri e l’apertura del varco nelle mura magonali oltre al rifacimento dei campi da calcio Nicoletti e Baldaccheri.

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