Gavorrano, il centrosinistra esce allo scoperto: Stefania Ulivieri è la candidata Pd
Il sindaco Biondi si chiama fuori e spiega: «Motivi di lavoro»
GAVORRANO. Sarà Stefania Ulivieri, attuale assessora al bilancio del Comune, la candidata a sindaco del centrosinistra per le prossime elezioni amministrative di Gavorrano. L’Unione comunale del Pd ha sciolto le ultime riserve e ha trovato l’accordo sul nome da proporre, che sarà a capo di una lista civica, sostenuta da Pd e Terzo Polo.
La fumata bianca è arrivata dopo che l’altro assessore della giunta Biondi, Daniele Tonini, delegato ai lavori pubblici, agricoltura e sport, in corsa per un posto di candidato sindaco, ha accettato di presentarsi come capolista, per poi diventare eventualmente vicesindaco. «Una soluzione – dice il sindaco uscente Andrea Biondi – che mi soddisfa anche personalmente, anche perché vede coinvolti due miei assessori, considerati degni di candidarsi». Biondi spiega anche i motivi che lo hanno portato a non presentarsi: «Non mi potevo permettere di stare altri cinque anni fuori dal mercato del lavoro. Un’azienda di servizi di Confersecenti mi ha chiesto un certo impegno e non me la sono sentita di tirarmi indietro». Con la candidatura di Ulivieri dovrebbe essere completo il quadro dei candidati per le amministrative, dopo l’ufficializzazione di Andrea Maule, esponente della Lega, con il sostegno del centrodestra compatto, e quella di Andrea Bartolozzi, espressione civica con l’appoggio di Sinistra Italiana.
È arrivato intanto un chiarimento dal Terzo Polo, la lista elettorale composta da Italia Viva e Azione e costituitasi come federazione dei due partiti da dicembre 2022. «La precisazione è necessaria – scrivono Ludmila Deli e Antonio Tronconi – dopo i fraintendimenti riguardanti la neo costituita associazione autonoma “Riformisti verso il terzo polo” rappresentata dalla presidente Valentina Ciacci che si sta muovendo nelle dinamiche delle alleanze in modo assolutamente autonomo e indipendente, come nel caso di Gavorrano con il candidato Andrea Maule sostenuto da Fratelli d’Italia. Nessun candidato che si appelli al voto di aree di marcata identità populista o sovranista come nel caso di Gavorrano, potrà mai trovare il supporto dell’area liberale e riformista che Azione e Italia Viva si fregiano di rappresentare coerentemente».
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