Il Tirreno

Grosseto

Lutto

Addio al maggerino Barbini, “nonno” dei costruttori

di Maurizio Caldarelli
Addio al maggerino Barbini, “nonno” dei costruttori

Marina in lutto per il “poro nonno” che amava tanto cantare e far divertire i bambini. Impresario edile in pensione, aveva costruito molte delle case della frazione balneare

03 dicembre 2022
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GROSSETO. La comunità di Marina di Grosseto darà oggi l’ultimo saluto a Enzo Barbini, scomparso nella giornata di ieri a 77 anni all’ospedale Misericordia dopo una malattia.

La frazione perde un personaggio conosciuto, amato, una delle figure che hanno fatto la storia, per la sua allegria e la sua simpatia. Originario di Sorano, arrivò giovanissimo a Marina e trovò la prima occupazione al ristorante “Il topo gigio di Sciangai”, nel quale conobbe la moglie Cristina Benelli, dalla quale ha avuto la figlia Lucia, che gli ha regalato una delle gioie più belle della vita, l’amata nipotina Ilaria Giorgi.

Enzo si è fatto conoscere in paese per le sue molteplici attività, a cominciare da quella lavorativa di impresario edile. Molte delle case della località balneare sono state costruite dalla sua ditta. Tra le sue grandi passioni c’era quella del canto. Insieme all’amico Franco Fiorini entrò nel gruppo folkloristico San Rocco, del quale faceva parte il suocero Ireneo Benelli, un’altra istituzione a Marina. Enzo diventò uno dei maggerini più apprezzati e con il suo gruppo partecipò alle più importanti manifestazioni maremmane. Tra l’altro per un periodo cantò anche nel gruppo di Roselle.

Per gli amici e i conoscenti, Barbini era il “nonno”, per quella frase che amava ripetere “poro nonno” e per la quale è stato ricordato anche nelle scorse ore sui social. Sotto le feste natalizie o durante qualche manifestazione preparata per far divertire i più piccoli, Enzo indossava anche i panni della befana o della zanzara, regalando delle belle serate agli amici del Barcollo.

«Ciao Enzino nostro – scrive su Facebook Giorgio Maggini, a nome del Gruppo folkloristico San Rocco – verremo a darti l’ultimo saluto, con quelli che siamo rimasti del nostro gruppo, di cui te eri fra quelli che facevano più allegria, per cantarti un’ultima canzone per accompagnarti nel tuo ultimo viaggio. Ci mancherai tanto, come quelli del gruppo che ti hanno preceduto. Sarai sempre nei nostri cuori. Ciao Enzino».

«Quello dei maggerini – sottolinea la figlia Lucia – fu un periodo bello di mio padre. Con il passare degli anni, però, ha perso i suoi migliori amici, a cominciare da Franco. Nel gruppo c’è stato un ricambio generazionale e ultimamente era diventato un po’ solitario». I funerali questa mattina alle 11 nella chiesa parrocchiale, poi la cremazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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