Il Tirreno

Grosseto

Sanità

Vaiolo delle scimmie, vaccini entro la fine di agosto

Vaiolo delle scimmie, vaccini entro la fine di agosto

Ancora pochi giorni e partiranno le procedure per avviare la profilassi

19 agosto 2022
2 MINUTI DI LETTURA





GROSSETO. Ancora pochi giorni e verrà avviata anche a Grosseto la procedura per vaccinarsi contro il vaiolo delle scimmie. Lo anticipa a Il Tirreno Giorgio Briganti, direttore del Dipartimento prevenzione di Asl Toscana sud est: «Abbiamo avuto questa mattina (ieri) una riunione dedicata. Entro agosto potremo cominciare».

Emilia Romagna, Lazio, Lombardia e Veneto hanno già cominciato le somministrazioni. Si va per numero di casi: chi ne ha di più ottiene i vaccini prima e in numero maggiore. «Ancora non sappiamo quando arriveranno le dosi né quante saranno», premette infatti Briganti (buon segno).

Il percorso per arrivare all’iniezione comincerà con una campagna informativa, tramite le associazioni, alle categorie di persone individuate dal ministero della Salute con la circolare del 5 agosto: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus; persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (Msm), che negli ultimi tre mesi hanno avuto più partner sessuali e/o partecipato a eventi di sesso di gruppo e/o partecipato a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune e/o sperimentato infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell’ultimo anno) e/o abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex).

«Chi vuole si potrà prenotare, poi passerà una fase di counseling, e infine potrà arrivare al vaccino», riassume Briganti.

Nel frattempo, il numero di casi di vaiolo delle scimmie in provincia è fermo a tre da settimane (che vanno a comporre i sette in tutta la Asl Tse). «La malattia si risolve entro 21 giorni circa, il decorso è quasi sempre benigno; poi i sintomi scompaiono», ricorda il direttore del Dipartimento di prevenzione.

Briganti infine ricorda alcuni punti fondamentali: «Il vaccino è importante ma non c’è alcuna corsa alla vaccinazione, perché quest’ultima è rivolta solo a categorie ad alto rischio. Non c’è alcun obbligo né tantomeno, in questo momento, una strategia vaccinale per la popolazione. La procedura per i contatti stretti prevede una fase di autosorveglianza, al termine della quale si procede eventualmente all’iniezione del vaccino».


© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Vespa World Days
Il programma

Vespa World Days, il secondo giorno: al Village riflettori sulla Gimkana e i tour invadono Valdera e Cuoio

Sportello legale