Il Tirreno

GROSSETO. Avevano lasciato le loro auto al parcheggio sotterraneo Amiata, come di consueto, ma la mattina hanno trovato una brutta sorpresa: qualcuno aveva sfondato il vetro delle vetture parcheggiate e aveva rigato le portiere. I proprietari delle auto danneggiate hanno subito sporto denuncia di danneggiamento. Nella sfortuna, però, hanno avuto una piccola gioia: nel giro di neanche una settimana i carabinieri sono riusciti a individuare il malvivente.

Tra le auto danneggiate, una Jeep Renegade e una Ford Kuga, alle quali erano stati frantumati i finestrini laterali: il malintenzionato, comunque, non aveva trovato nulla di prezioso al loro interno. I carabinieri sono stati aiutati nelle loro indagini dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel parcheggio, subito consegnate dalla ditta Sistema, che si occupa di gestire l’impianto. L'autore dei danneggiamenti è stato identificato: si tratta di un uomo già noto alle autorità per alcuni precedenti. I carabinieri colgono l’occasione per ricordare a tutti i cittadini di non lasciare mai oggetti di valore in auto, soprattutto se sono visibili dall’esterno della vettura.

Anche la più insignificante moneta da uno o due euro, lasciata sul seggiolino o nel portaoggetti tra il posto guida e il passeggero, potrebbe invogliare i malintenzionati senza scrupoli a provocare danni alle auto, anche se per un misero guadagno. Mai lasciare incustodite borse, valigette, marsupi e altro, nemmeno per pochi minuti, e nemmeno quando ci si trova a pochi metri dalla macchina. Se si lasciano nel portabagagli oggetti di valore, borse o valigie, fare attenzione nel momento in cui si depositano che non vi siano occhi troppo curiosi a osservare la scena. In caso si notassero atteggiamenti sospetti si può chiamare il numero unico di emergenza 112 per segnalare l’anomalia. Purtroppo, in questi giorni sono state varie le auto ad essere prese di mira da malintenzionati, in varie parti del capoluogo maremmano. Nella stragrande maggioranza dei casi, comunque, i danni che questi hanno provocato sono stati molto più ingenti rispetto al bottino che sono riusciti a racimolare. Inoltre, quello di mercoledì non è l’unico atto vandalico che si è verificato nel parcheggio sotto piazza Nassiriya: è stato rotto l’ascensore, le auto sono state “imbiancate” con l’estintore, solo per citare alcuni dei casi più recenti.