Il Tirreno

Grosseto

Scassinatori maldestri 6mila euro di danni, ripresi dalle telecamere

Matteo Scardigli
Un fotogramma del filmato incriminante in cui si vedono i due malviventi
Un fotogramma del filmato incriminante in cui si vedono i due malviventi

Nel mirino il parchimetro del posteggio ex Rama

09 agosto 2022
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GROSSETO. Hanno effettuato non uno ma più sopralluoghi, hanno studiato il colpo, sono entrati in azione armati di piede di porco, non sono riusciti a rubare niente, si sono fatti riprendere in volto dalle telecamere, sono stati identificati dai carabinieri, saranno denunciati e dovranno infine rispondere anche di danneggiamenti stimati nella cifra di 6-7mila euro.

A fronte di un possibile bottino di circa 200 euro.

Gli “improvvisati del crimine” sono due uomini grossetani di età compresa fra i 40 e i 50 anni, che esattamente due mesi fa (era l’8 giugno) avevano cercato di scassinare il parchimetro del parcheggio sotterraneo dell’ex Rama (nel quadrilatero compreso tra via Oberdan, via della Prefettura, via Damiano Chiesa e via Bruno Buozzi), gestito da Sistema, la società del Comune di Grosseto che eroga servizi pubblici ai cittadini, alle imprese e alla stessa amministrazione comunale della città.

Avevano fatto una prima visita, poi un’altra, sempre per controllare l’impianto di videosorveglianza e farsi un’idea della macchinetta. Avevano dapprima cercato di rendere inservibili gli occhi elettronici, quindi erano tornati muniti della barra di metallo con la quale avevano prima agganciato una delle telecamere a vista che inquadrava l’apparecchio, girandola di lato, e poi cercato di forzare il parchimetro per un quarto d’ora-venti minuti; invano.

Oltretutto non hanno tenuto conto degli altri occhi elettronici disseminati nell’area del posteggio, che li hanno inesorabilmente pizzicati durante le visite preliminari.

Sistema ha quindi consegnato i filmati ai militari, i quali hanno avuto gioco facile per individuare e identificare gli imbranati malviventi.

All’Arma è stato sufficiente visionare i filmati a ritroso nel tempo. Un’indagine lampo tutta in discesa, anche perché i due erano già noti alle forze dell’ordine.

La denuncia per entrambi, già autori di numerosi reati contro il patrimonio, viene formalizzata dai carabinieri in queste ore. Nei confronti dei maldestri delinquenti non è stato possibile far scattare l’arresto perché, nonostante siano stati ripresi durante l’atto, non sono stati colti in flagranza di reato dalle forze di polizia.

La denuncia è per tentato furto (con ogni probabilità si cercherà di calcare la mano sui danneggiamenti) porterà infine al processo, nel quale i due rischieranno una pena detentiva compresa fra i 2 e i 6 anni di reclusione; al netto di altri carichi pendenti che il Tribunale potrà decidere di accorpare in un’unica sentenza.

Difficile, se non impossibile, che i due possano infine risarcire a Sistema il danno causato al parchimetro non scassinato.


 

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