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Addio a Iliana A 91 anni raggiunge il suo Guido, il re dei motori

Giovanna Mezzana ;
Addio a Iliana A 91 anni raggiunge il suo Guido, il re dei motori

Amatissima in paese, dove c’era lei, c’era il buonumore  Nel 2011 la coppia aveva festeggiato le nozze di diamante

30 dicembre 2021
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SCARLINO. Ha chiuso il suo sipario Iliana Martini, e lo ha fatto a 91 anni, mantenendo fino all’ultimo lo spirito e il brio che l’hanno fatta amare – da tutti – per una vita intera. Si è addormentata nella sua stanza della casa di risposo Cottolengo. Lascia una grande eredità di affetti Iliana: il figlio, le figlie, il genero, i nipoti.

A Scarlino lei era la regina del buonumore – così la definiscono i compaesani – sposata a quello che era universalmente riconosciuto come il re dei motori: il suo Guido – Guido Pinzaferri – scomparso nel gennaio del 2014.

Erano una coppia indissolubile Iliana e Guido, non a caso nel 2011 avevano festeggiato le nozze di diamante, ovvero sessantanni di vita insieme.

Lei strappava un sorriso a chiunque la incontrasse: «La sua allegria ti trascinava», dicono in paese. Si portava sempre con sé il buonumore Iliana: appena usciva di casa e incontrava qualche conoscente o mentre faceva la spesa; e persino al bar lei teneva banco.

Era quel che si dice “un personaggio”, a cui tutti gli scarlinesi erano affezionati per quell’accoglienza frizzante e sincera che donava a chiunque. . .così: semplicemente dal cuore. Negli ultimi tempi era una degli ospiti della casa di risposo Cottolengo, e anche qui aveva mantenuto la sua personalità: era l’animatrice di quella casa dei nonni Iliana, sollevava a tutti il morale e riusciva a strappare un sorriso anche all’anziano più taciturno.

Lei e Guido insieme erano perfetti: lui, per una vita intera, portò avanti la sua officina, al bivio dello Scalo. Tutti oggi lo ricordano ancora: si dice che chiunque a Scarlino abbia la patente ha conosciuto Pinzaferri.

Era un mago nell’aggiustare i motori e la sua notorietà superava i confini scarlinesi; a portargli vetture e trattori arrivavano da ovunque: a partire da Follonica e dal Puntone e da Gavorrano.

E quando Il Tirreno – nel 2007 – scrisse dell’inossidabile meccanico Pinzaferri in occasione del suo ottantesimo compleanno, lui era sempre in prima linea nella sua officina, dove festeggiò – non servirebbe neppure menzionarlo – anche quella giornata.

Ovviamente, in tutto questo la sua Iliana – dal 1951 – ha avuto un ruolo fondamentale: nello stargli accanto, nel prendersi cura dei figli e della famiglia con amore e abnegazione.

I funerali di Iliana si sono svolti ieri alla cappella del cimitero di Scarlino. E per chi volesse ricordarla, la famiglia ha chiesto donazioni all’associazione La Farfalla, che è un punto di riferimento per le cure palliative.

Giovanna Mezzana

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