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Addio a Iliana A 91 anni raggiunge il suo Guido, il re dei motori

Giovanna Mezzana ;
Addio a Iliana A 91 anni raggiunge il suo Guido, il re dei motori

Amatissima in paese, dove c’era lei, c’era il buonumore  Nel 2011 la coppia aveva festeggiato le nozze di diamante

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SCARLINO. Ha chiuso il suo sipario Iliana Martini, e lo ha fatto a 91 anni, mantenendo fino all’ultimo lo spirito e il brio che l’hanno fatta amare – da tutti – per una vita intera. Si è addormentata nella sua stanza della casa di risposo Cottolengo. Lascia una grande eredità di affetti Iliana: il figlio, le figlie, il genero, i nipoti.

A Scarlino lei era la regina del buonumore – così la definiscono i compaesani – sposata a quello che era universalmente riconosciuto come il re dei motori: il suo Guido – Guido Pinzaferri – scomparso nel gennaio del 2014.

Erano una coppia indissolubile Iliana e Guido, non a caso nel 2011 avevano festeggiato le nozze di diamante, ovvero sessantanni di vita insieme.

Lei strappava un sorriso a chiunque la incontrasse: «La sua allegria ti trascinava», dicono in paese. Si portava sempre con sé il buonumore Iliana: appena usciva di casa e incontrava qualche conoscente o mentre faceva la spesa; e persino al bar lei teneva banco.

Era quel che si dice “un personaggio”, a cui tutti gli scarlinesi erano affezionati per quell’accoglienza frizzante e sincera che donava a chiunque. . .così: semplicemente dal cuore. Negli ultimi tempi era una degli ospiti della casa di risposo Cottolengo, e anche qui aveva mantenuto la sua personalità: era l’animatrice di quella casa dei nonni Iliana, sollevava a tutti il morale e riusciva a strappare un sorriso anche all’anziano più taciturno.

Lei e Guido insieme erano perfetti: lui, per una vita intera, portò avanti la sua officina, al bivio dello Scalo. Tutti oggi lo ricordano ancora: si dice che chiunque a Scarlino abbia la patente ha conosciuto Pinzaferri.

Era un mago nell’aggiustare i motori e la sua notorietà superava i confini scarlinesi; a portargli vetture e trattori arrivavano da ovunque: a partire da Follonica e dal Puntone e da Gavorrano.

E quando Il Tirreno – nel 2007 – scrisse dell’inossidabile meccanico Pinzaferri in occasione del suo ottantesimo compleanno, lui era sempre in prima linea nella sua officina, dove festeggiò – non servirebbe neppure menzionarlo – anche quella giornata.

Ovviamente, in tutto questo la sua Iliana – dal 1951 – ha avuto un ruolo fondamentale: nello stargli accanto, nel prendersi cura dei figli e della famiglia con amore e abnegazione.

I funerali di Iliana si sono svolti ieri alla cappella del cimitero di Scarlino. E per chi volesse ricordarla, la famiglia ha chiesto donazioni all’associazione La Farfalla, che è un punto di riferimento per le cure palliative.

Giovanna Mezzana

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