Il Tirreno

Grosseto

Tra fossili e percorsi sonori i tre musei riaprono le porte

Enrico Pizzi
Tra fossili e percorsi sonori i tre musei riaprono le porte

Le strutture hanno spalancato le porte in contemporanea, con tante novità Qui gli orari e come prenotare le visite, per gustarsi opere e reperti in sicurezza

30 aprile 2021
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Enrico Pizzi

GROSSETO. Musei aperti, anche a Grosseto, da ieri. In contemporanea sono tornati ad accogliere visitatori in presenza i tre musei cittadini che, in questi mesi di chiusura, hanno continuato da una parte a tenere accesi i riflettori sulle loro proposte culturali, con una presenza assidua e innovativa sui social, e dall’altra hanno preparato le riaperture.

Per i visitatori che si affacceranno nel polo culturale Le Clarisse, una prima novità è legata alle celebrazioni del 700esimo anniversario della morte di Dante: fino al 19 maggio sarà possibile visitare un mostra, realizzata nell’ambito delle iniziative del comitato La Maremma per Dante, in cui sono esposte sedici litografie della serie dedicata, nel 1066, alla Divina Commedia, da Tono Zancanaro, uno dei più importanti disegnatori e incisori italiani del secondo dopoguerra in Italia, premiato nel 1952 alla Biennale di Venezia.

Altra novità, che vede la collaborazione del liceo musicale, interessa ambedue le strutture gestite dalla Fondazione Grosseto Cultura – il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti e il Museo di storia naturale – dove i percorsi di visita saranno accompagnati da percorsi sonori intitolati uno “Sulle tracce di Luzzetti” e l’altro “La natura della musica”: i brani, trasmessi in filodiffusione, possono essere ascoltati anche su piattaforma SoundCloud tramite codici QR. Si tratta di una colonna sonora pensata per essere efficace e coerente con ciò che circonda il visitatore.

Per il Museo di storia naturale, poi, la riapertura coincide con l’inaugurazione della nuova illuminazione per le vetrine e con l’esposizione al pubblico, per la prima volta, di una mandibola di rinoceronte fossile risalente al Pleistocene. «Dopo le tante iniziative online organizzate negli ultimi mesi, che comunque proseguiranno visto il gradimento dimostrato dal pubblico – ha detto il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari – finalmente possiamo tornare a offrire al pubblico il patrimonio di cultura e conoscenza delle nostre strutture con visite in tutta sicurezza. È un piccolo grande passo verso il ritorno alla normalità».

Il Museo archeologico e d’arte della Maremma sta lavorando alla realizzazione di una grande mostra sui Longobardi, mentre in questi mesi di chiusure ha cercato e trovato modi nuovi, talvolta anche divertenti, per mantenere un contatto continuo con il pubblico.

«La cultura a Grosseto non si è mai fermata – hanno detto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco Luca Agresti – grazie alle tante iniziative online organizzate anche dai nostri musei, ma da oggi finalmente si può tornare a fruire direttamente di un patrimonio che parla delle nostre radici e racconta chi siamo». La responsabile del Maam Anna Bonelli e la direttrice scientifica del museo Chiara Valdambrini hanno spiegato che oggi la struttura è pronta ad accogliere i visitatori. «In questi mesi – hanno detto – ci siamo concentrati su eventi digitali per non abbandonare gli appassionati di archeologia e arte, ma i luoghi della cultura non possono essere vissuti in maniera solo virtuale». Da parte di don Franco Cencioni, direttore dell’ufficio beni culturali della diocesi di Grosseto, un invito a tutti: «Varcate quel portone – ha detto – concedetevi un viaggio dell’anima dentro a tante bellezze lì esposte». Per visitare i musei cittadini, aperti dal martedì alla domenica, sarà obbligatoria la prenotazione nei giorni di sabato e domenica.

Nel dettaglio, fino al 31 maggio il Maam è aperto dal martedì al giovedì dalle 10,30 alle 17 e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per prenotare una visita è sufficiente telefonare allo 0564 488752, o lo si può fare attraverso il sito internet, maam.comune.grosseto.it o scrivendo ad accoglienzamaam@gmail. com. Il Polo culturale Le Clarisse, con il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti, fino al 31 maggio è aperto dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per quanto riguarda la mostra delle litografie, l’apertura è dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, ed è preferibile prenotare telefonando ai numeri 0564 488067 o 488547. Il Museo di storia naturale della Maremma sarà aperto dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. —

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