Il Tirreno

Grosseto

in via lago di varano 

Freccia colpisce l’auto Accertamenti nell’impianto sportivo

–F. G.
Freccia colpisce l’auto Accertamenti nell’impianto sportivo

29 aprile 2021
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grosseto. Si sono stropicciati gli occhi, tutti quelli che hanno visto quel dardo conficcato proprio sotto al porta targa di una Bmw parcheggiata in via Lago di Varano. La freccia arrivava dal campo degli arcieri, l’impianto che da trent’anni si trova proprio lì, a due passi dal parcheggio. Un episodio del genere non era mai successo e ieri, a distanza di tre giorni dall’incidente che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime, ancora non aveva trovato una spiegazione.

La segnalazione dell’accaduto è già sulla scrivania del sostituto procuratore Giovanni De Marco e gli uomini del comando della polizia municipale stanno ascoltando le persone che lunedì erano nell’impianto e che hanno assistito allo scoccare della freccia che ha cambiato traiettoria, è uscita dal campo e ha colpito in pieno un’auto.

Eppure, l’impianto è a norma e non ci sono mai stati problemi di alcun genere. «Sono davvero dispiaciuto e anche un po’imbarazzato – dice l’assessore allo Sport del Comune Fabrizio Rossi – perché quella struttura è sempre stata gestita in maniera encomiabile, ha tutte le certificazioni perfettamente in ordine ed è sempre risultata a norma». L’impianto sportivo comunale, gestito dalla compagnia Maremmana arcieri, è un fiore all’occhiello per la nostra città: lì vengono organizzate manifestazioni regionali e nazionali e i controlli sono continui proprio sul fronte della sicurezza.

«Anche l’amministrazione, per propria parte – dice l’assessore – farà ulteriori controlli e, nel caso servissero alcune correzioni dal punto vista strutturale, provvederemo subito. L’impianto sportivo ospita gare di livello nazionale e proprio per questo viene controllato spesso: ha sempre passato tutte le verifiche, senza alcun problema. E non sono mai arrivate segnalazioni, né alla società che lo gestisce e nemmeno all’amministrazione». La freccia però ha seguito una traiettoria che non era quella prevista dall’arciere che l’ha scoccata e si è conficcata in un’auto. «Se avesse colpito una persona, lunedì sarebbe stata raccontata probabilmente la storia di una tragedia – dice Rossi – ed è per questo che il caso merita tutta la nostra attenzione». –F. G.

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