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Fisioterapia a casa per i positivi grazie alle neonate Uscar

Fisioterapia a casa per i positivi grazie alle neonate Uscar

27 aprile 2021
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grosseto. Da oltre un anno le Usca, Unità speciali di continuità assistenziale dell’Asl, svolgono un lavoro fondamentale per contrastare la pandemia, intervenendo a domicilio sul territorio dell’Asl Toscana sud est per seguire pazienti positivi che non devono ricorrere alle cure ospedaliere.

Ora a quell’acronimo diventato così rilevante nella lotta contro il Covid si aggiunge un’altra lettera, la “R”. Nascono così le Uscar, Unità speciali di continuità assistenziale riabilitativa, che si affiancano alle Usca e consentono di realizzare interventi di riattivazione funzionale e assistenza fisioterapica per quei pazienti che risultano positivi al Covid o sono costretti a restare in isolamento nel proprio domicilio.

Il progetto è partito in via sperimentale dalla Valdelsa senese, andando incontro alla necessità di una persona in età avanzata dimessa a domicilio dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, positiva al Covid e segnalata per importante fragilità.

«Il paziente con un quadro clinico e funzionale già compromesso prima del Covid è arrivato al domicilio anche con la necessità di recuperare rapidamente l’autonomia e la mobilità nel proprio ambiente – osserva Santi Centorrino, direttore dell’unità operativa professionale Riabilitazione funzionale dell’Alta Valdesa –. Abbiamo così valutato la possibilità di intervenire a domicilio e quell’esperienza ci ha consentito di dare vita allo sviluppo del progetto e verificarne la fattibilità».

La prima necessità concreta ha consentito di istituire a livello aziendale l’Uscar, che getta le fondamenta su una preparazione specifica del personale per proiettare sul territorio la figura del fisioterapista, incrementando la presa in carico di soggetti Covid-positivi o in isolamento.

«Questa iniziativa dell’Asl Toscana sud est – spiega Antonella Lorenzoni, dirigente delle Professioni sanitarie della riabilitazione del dipartimento delle Professioni tecnico sanitarie dell’Asl Tse – rappresenta il coronamento di un percorso ideale per la presa in carico del paziente Covid, in un’ottica di rete tra i vari presìdi aziendali. La figura del fisioterapista era già attiva nel reparto Covid per acuti, in pneumologia, nelle cure intermedie Covid, adesso anche a domicilio. Quest’ultimo passo è stato reso possibile dalla formazione degli operatori che abbiamo intrapreso già dall’anno scorso, con particolare riguardo alla sicurezza sul luogo di lavoro».

Come si attiva l’Uscar? Sono le Usca a segnalare la possibile necessità di un intervento di riattivazione funzionale a domicilio. Nelle abitazioni dei pazienti interviene solo personale adeguatamente formato e ovviamente munito di tutti i dispositivi di protezione personale già previsti per l’Usca. Allo sviluppo e definizione del progetto hanno lavorato il dipartimento del Territorio e dipartimento delle Professioni tecnico sanitarie della prevenzione e della riabilitazione dell’Asl Toscana sud est. —



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