Il Tirreno

Grosseto

tribunale 

Condannato a un anno per la rapina nel camper

MARINA DI GROSSETO. Era entrato in un camper in sosta. Aveva preso un marsupio ma l’intervento del proprietario l’aveva costretto a mollare tutto e a fuggire. E prima della fuga c’era stata una...

21 giugno 2018
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MARINA DI GROSSETO. Era entrato in un camper in sosta. Aveva preso un marsupio ma l’intervento del proprietario l’aveva costretto a mollare tutto e a fuggire. E prima della fuga c’era stata una colluttazione. Poi, poco dopo, l’arresto da parte dei carabinieri.

Per questo tentativo di rapina impropria avvenuto nel giugno di due anni fa a Marina di Grosseto, Mohammed Charaf, 25 anni, di nazionalità marocchina, è stato giudicato dal collegio del Tribunale (Giovanni Puliatti presidente, Gian Marco De Vincenzi, Beatrice Bechi). Che lo ha ritenuto colpevole e lo ha condannato a 1 anno di reclusione, poco meno di quanto chiesto dal pm Valeria Lazzarini.

Charaf, incensurato, era difeso dall’avvocato Marco Fanti, che ha sostenuto l’insussistenza dell’aggravante del reato commesso in una dimora privata, perché a suo giudizio il camper non può essere definito tale. Le motivazioni dovranno essere depositate.

Charaf non era presente in aula. Dopo la convalida dell’arresto, due anni fa, era stato rimesso in libertà con l’obbligo di rispettare il divieto di dimora. (p.s.)

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