Fiorentina, ipotesi due torri anti-Napoli con un Kean in stato di grazia. Le ultime sulla formazione
Piccoli o Dzeko accanto a Moise, in regia favorito Nicolussi Caviglia
FIRENZE. Dopo la pausa per le nazionali si torna in campo per il campionato. La Fiorentina lo farà al Franchi davanti al suo pubblico in una delle gare più difficili contro i campioni d’Italia in carica del Napoli, il cliente più scomodo possibile visti i sei punti fatti nelle prime due giornate dalla squadra di Conte. E non sarà semplice ritrovando un gruppo al completo soltanto nella giornata di oggi, quando Stefano Pioli potrà davvero mettere mano alle idee pensate in questi 15 giorni per la sua squadra. Non c’è tempo da perdere, c’è piuttosto necessità di mettere più punti possibili in classifica da qui alla prossima sosta che non è lontana, anzi, ottobre è già vicino. Ecco che, proprio dalle scelte fatte in nazionale dal buon Rino Gattuso, il tecnico viola potrebbe prendere spunto dalla coppia Kean-Retegui che ha fatto stropicciare gli occhi a tutti e visto che uno dei maggiori bomber in circolazione oggi indossa proprio la maglia gigliata l’esperimento a cui Pioli pensa è quello là davanti di affiancarlo a Piccoli, con il doppio attaccante che resta uno dei principi su cui si basa l’allenatore.
Sarebbe il secondo esperimento per la giovane coppia, Piccoli è già sceso in campo contro il Torino per 77 minuti con una maglia da titolare, i due devono ancora conoscersi meglio, ma il centravanti bergamasco, sul quale la Fiorentina ha investito 25 milioni acquistandolo dal Cagliari, al Grande Torino nonostante la prova non del tutto esaltante avrebbe avuto già modo di incidere con una bella occasione ma Israel era sulla sua strada. Tecnico che vede in lui un giocatore da poter sfruttare in più posizioni in attacco. Tutto questo anche a fronte delle condizioni di Gudmundsson tornato dall’Islanda acciaccato, sollecitazione alla caviglia, giocatore che sta facendo il massimo per essere disponibile almeno dalla panchina nella sfida di sabato.
Attenzione però a Edin Dzeko reduce da ottime prestazioni con la sua Bosnia con ben 3 gol segnati e 163 minuti giocati, potrebbe essere davvero l’arma in più per Pioli se a prevalere dovessero essere il fattore esperienza. Perché Edin ha un ottimo trascorso con il Napoli in termini realizzativi visto che in carriera 6 gol sono proprio arrivati contro i partenopei. Il 3-5-2 è il modulo su cui più di tutti lo staff viola sta lavorando che potrebbe trovare l’impiego dal 1’ del debuttante Nicolussi Caviglia, quel centrocampista che mancava alla Fiorentina, quel giocatore capace di dettare i tempi e di lasciar libero dai compiti di regia Nicolò Fagioli. Vedere la giovane coppia a centrocampo insieme contro il Napoli sarebbe il frutto del lavoro svolto in questi giorni di sosta. Il Franchi nonostante i lavori in corso, per quello che può, circa 23 mila persone, sarà al suo completo.
Chi ha storto il naso sono i tifosi napoletani che speravano di venire almeno in 700, ma la capienza è stato deciso resta di 300 posti anche se c’è l’apertura ai residenti in Campania. Commisso non sarà presente come si è sperato fino a qualche ora fa, il Dg Ferrari ha confermato la sua assenza per impegni sopraggiunti, ma ha fatto sapere che appena possibile sarà al fianco della sua squadra. I tifosi viola torneranno nel proprio stadio quattro mesi dopo l’ultima volta. Quando fu vittoria contro il Bologna per 3 a 2, pronti a spingere la nuova Fiorentina verso la prima vittoria in campionato in casa.