Fiorentina, parla Palladino: «Il Genoa è la priorità»
Il mister: «Voglio continuità». Commisso: «Con la vittoria sulla Lazio speriamo di aver cambiato rotta»
FIRENZE. «Vorrei aprire io la conferenza, visto il momento e il periodo, non risponderò a nessuna domanda di mercato perché il focus ovviamente è sulla partita contro il Genoa». Così il tecnico viola Raffaele Palladino in conferenza stampa a due giorni dal match casalingo contro i rossoblù di Vieira di domenica 2 febbraio. «Pietro Comuzzo è un giovane vecchio come ho sempre detto dal primo giorno, è più maturo dell'età che ha, è molto centrato, nessuno lo sposta, né io, né le voci di mercato, nessuno, è un ragazzo equilibrato e ha un senso di appartenenza straordinario per questa società e questa maglia, è super concentrato su quello che deve fare in campo, io lo ringrazio, è un ragazzo per cui stravedo, è straordinario», ha spiegato Palladino parlando del difensore che piace al Napoli di Conte.
La conferenza
«Penso che la partita di domani sia la partita più importante dell'anno perché veniamo da un periodo di risultati non positivi, ma c'è stata una vittoria domenica scorsa e dobbiamo andare a consolidare i punti fatti, dobbiamo cercare la continuità che è la cosa più importante», ha aggiunto il tecnico viola.
Chi ci sarà
Cataldi ancora non si è allenato con la squadra e si proverà a recuperarlo last minute, così come Colpani che effettuerà un provino. Out per la gara di domenica prossima oltre a Bove e Biraghi anche Pablo Mari reduce da un infortunio. Quella contro il Genoa «penso sia una partita molto difficile e complicata perché affrontiamo una squadra in salute, mister Vieira ha fatto un ottimo lavoro. Nelle ultime dieci partite hanno ottenuto 4 vittorie, 4 pareggi e due sconfitte tra l'altro contro Napoli e Roma, se prendiamo le ultime cinque sono addirittura quarti in classifica, questo fa capire il valore della squadra che affronteremo domani e del lavoro che stanno svolgendo. Cercheremo di affrontare la partita nel miglior modo possibile».
Il presidente
«Qualcuno voleva mandare via l’allenatore ma io l'ho tenuto, naturalmente – ha detto il presidente Rocco Commisso, all’emittente Telemia – A Raffaele Palladino voglio molto bene. Non ho bisogno di portare via gli allenatori alle altre squadre. L'ultima partita con la Lazio l'abbiamo vinta, speriamo di aver cambiato rotta e che il mercato ci porti più giocatori. Siamo al sesto posto e speriamo di arrivare più in alto possibile, in Europa League e forse pure la Champions».
«Dobbiamo tornare, speriamo, in finale di Conference League e vediamo se possiamo vincere stavolta. Ho realizzato quasi tutti i miei sogni, vediamo se si può aiutare la Fiorentina ad andare avanti come sta facendo e a portare qualcosa in Italia», ha aggiunto Commisso che dopo aver definito l'acquisto di Moise Kean un buon affare avendolo pagato solo 15 milioni, ha sottolineato: «In Italia con la politica che c'è non si va avanti con gli stadi. Il Franchi lo stanno rifacendo adesso, ma il padrone rimane il Comune. Mentre il Viola Park è tutto mio ed è uno dei più grandi d'Europa».