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Calcio mercato

Gonzalez resta, tutti a favore ma c’è l’incognita mercato

di Francesco Gensini
Gonzales
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Società e calciatore d’accordo, ma se arrivano offerte pesanti?

09 giugno 2024
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FIRENZE. Che poi alla fine la decisione su Nico Gonzalez la prenderà il mercato o, meglio, il mercato indirizzerà la decisione della Fiorentina. E tutto parte da una “certezza”: a oggi la conferma dell'attaccante argentino (15 gol in stagione, miglior marcatore viola) non è in dubbio, almeno non per Raffaele Palladino che in questi giorni di immersione totale al Viola Park ha già dato il proprio benestare alla sua permanenza a Firenze, perché lo ritiene idoneo sia per il 3-4-2-1 da cui verosimilmente ripartirà, sia per il 4-2-3-1 che è l'altro modulo da prendere in considerazione. Cosa, la conferma, che sempre in via del tutto teorica ma certificata dai fatti, non è in discussione nemmeno per il diretto interessato, avendo firmato appena l'autunno scorso il rinnovo di contratto spostando il termine della scadenza addirittura a giugno 2028. E allora perché “deve” essere fatta una scelta su Nico se le parti – società o compresa – sono già d'accordo sulla linea da seguire per l'immediato futuro? Perché il mercato è una variabile del tutto imprevedibile che può modificare quello che sembra ormai sicuro quando meno te l'aspetti.

Ricordiamo che questo stava per accadere un'estate fa, nel momento in cui il Brentford, club non di prima fascia di Premier League ma con grandi mezzi economici, era arrivato ad offrire fino a 43 milioni bonus compresi (e quadriennale da oltre 16 milioni al numero 10 viola) per portarlo in Inghilterra. Erano gli ultimi giorni di mercato, erano i giorni in cui la Fiorentina stava per giocare i playoff di Conference League, via obbligata per entrare nella fase a gironi e dare subito un senso compiuto alla stagione: sono stati i giorni in cui Rocco Commisso ha detto no, Gonzalez resta a Firenze.

Guarda caso, a proposito di Conference League, chissà come sarebbe andata la sfida con il Rapid se il presidente viola non avesse bloccato la cessione dell'esterno sudamericano: 1-0 per gli austriaci a Vienna nella partita d'andata, 2-0 per la Fiorentina al Franchi in quella di ritorno. Con doppietta di Nico. Ma un anno dopo, seppur con contorni già definiti, la situazione potrebbe riproporsi sempre nei giorni di agosto, quando i club che ne hanno ancora bisogno proveranno il colpo a sensazione. Quando il mercato si decide e decide.


 

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