Il Tirreno

Firenze

I baby viola in campo per la storia. Il trofeo passa dalla sfida col Torino

di Francesca Bandinelli
I baby viola in campo per la storia. Il trofeo passa dalla sfida col Torino<br type="_moz" />

Al Dall’Ara di Bologna stasera si gioca la finale di Coppa Italia Primavera

04 aprile 2024
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FIRENZE. Vincere stavolta, per la Fiorentina Primavera vale triplo. C’è da cancellare l’amarezza dell’ultimo ko in campionato contro l’Atalanta, da tornare ad essere i prìncipi della Coppa Italia di categoria e da agganciare il Torino, l’avversario sul campo, nel numero di Coppe Italia sollevate nella storia (8). La Fiorentina di Daniele Galloppa non vuole sbagliare nulla.

Il primo record, quello delle finali disputate - tutte quelle delle ultime sei edizioni, vincendone fin qui quattro-, lo ha già sancito: ora, c’è da ricolorare di nuovo di viola il cielo di una notte dal sapore speciale, con un titolo da dedicare al dg Barone che sul vivaio ha concentrato una parte importante della propria attenzione.
Tocca alla “meglio gioventù” trovare la chiave per aprire il forziere del successo, mettendosi in scia di chi ha preceduto. Galloppa può seguire le orme di Bigica e Aquilani (3 titoli di fila), mentre Rubino e Sene (18 gol in due in campionato) vogliono provare a cucirsi di nuovo il simbolo della Coppa sul petto. C’è da “vendicare” l’ultimo ko, contro la Roma dell’ex Federico Guidi, subìto un anno fa, e da guardare avanti con una ventata d’entusiasmo, cancellando intanto per una notte anche le gerarchie della classifica. Il Torino, nel campionato Primavera, è davanti ai viola di 11 punti, in piena zona play off: ha vinto l’unico, fin qui, precedente e punta a dilagare ancora. Ha da smaltire la delusione per il ko rimediato dai viola nel 2019, quando a cannibalizzare la partita ci pensò Vlahovic e l’occasione è di quelle ghiotte anche per Giuseppe Scurto, il tecnico, cresciuto con Galloppa nel settore giovanile della Roma. Dopo aver eliminato Udinese, Inter e Lazio, adesso il faccia a faccia sarà coi viola.

La Fiorentina, dal canto suo, ha avuto la meglio su Genoa, Milan e Roma, ma c’è da cancellare la tendenza negativa delle ultime due settimane, durante le quali i baby viola hanno messo insieme un punto, con un passivo di 11 reti subìte e 3 segnate. Occorre rimettersi in carreggiata, sfruttando quella che era stata l’onda lunga precedente, con i 13 risultati utili di fila. Al Dall’Ara, questa sera (fischio d’inizio ore 20,30, diretta tv Sportitalia), la Fiorentina va in campo per la storia, con l’obiettivo di fare entrare il primo nuovo trofeo al Viola Park.

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