Il Tirreno

MONZA. Chissà se soltanto per una notte. Di sicuro la trasferta di Monza regala una serata da Champions League alla Fiorentina, che con il successo in Brianza – nella serata di venerdì 22 dicembre – raggiunge il quarto posto in classifica a tre punti dalla terza posizione occupata dal Milan, che invece si ferma sul 2-2 a Salerno. Nell’attesa di conoscere il risultato del Bologna, due punti dietro alla Viola e impegnato sabato 23 dicembre alle 15 al Dall’Ara con l’Atalanta. 

La partita

Il gol decisivo per i ragazzi di mister Italiano porta la firma di Beltran al 7', abile ad approfittare di una clamorosa papera del portiere Di Gregorio che sbaglia un rinvio di piede e favorisce la zampata vincente dell'argentino. La partita poi vive sul forcing costante del Monza alla ricerca del pari e la Fiorentina che in contropiede sciupa diverse occasioni per raddoppiarre soprattutto con Ikone. Secondo ko di fila per il Monza, invece, terzo nelle ultime quattro gare. La squadra di Palladino resta in 11esima posizione con 21 punti e si allontana dalla zona Europa. I biancorossi si sono mostrati inconcludenti in avanti, di fatto senza quasi mai riuscire ad impensierire la difesa della Fiorentina.

Le felicità di mister Italiano

«Una partita straordinaria. A inizio ripresa abbiamo adottato una tattica nuova (il 3-4-2-1) tirando fuori orgoglio e carattere. Ora passeremo tre giorni di serenità in famiglia, godendoci una classifica che è bellissima». Così Vincenzo Italiano dopo il 90’ della gara di Monza. «Il passaggio a tre in difesa è stato fatto per ovviare ad uno schema tattico dell'avversario, dovevamo applicare questa soluzione e l'abbiamo fatto immediatamente. Il secondo tempo è stato meno di qualità e organizzato ma non abbiamo concesso praticamente niente al Monza - sottolinea il tecnico viola -. In queste serate i difensori rientrano negli spogliatoi più contenti degli altri. Questo è il secondo clean sheet consecutivo, se difendiamo in questo modo si possono ottenere risultati importanti. Siamo orgogliosissimi e fieri di quanto stiamo facendo, anche perché siamo ancora dentro la Conference e c'è un quarto di Coppa Italia col Bologna da giocare». Per quanto riguarda il mercato, «è senza segreti. Aspettiamo di vedere come sta Dodo. Ancora è presto, ma se gli servirà ancora un bel po' ci vorrà una soluzione a destra. C'è Pierozzi ma deve giocare ed è giovane, come anche Kayode. Davanti Sottil ha ripreso a far gol e mi auguro non si sia fermato un'altra volta, poi vedremo le occasioni quando riaprirà il mercato. Beltran, invece, oggi è stato scaltro e sveglio a mettere pressione a Di Gregorio mentre Nzola può fare di più».