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Viola, rivoluzione d’inizio estate: dopo Mandragora ecco gli altri

Francesca Bandinelli
Viola, rivoluzione d’inizio estate: dopo Mandragora ecco gli altri

Ufficiale l’acquisto del centrocampista dalla Juventus per 9 milioni compreso bonus. Si attende solo la fumata bianca per Dodô e Luka Jovic: Italiano li aspetta entrambi

05 luglio 2022
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FIRENZE. La “rivoluzione” è già iniziata e, nell’estate del ritorno in Europa dopo un’assenza di sei lunghissime stagioni, ecco che la Fiorentina i suoi fuochi d’artificio li sta “sparando” in netto anticipo. E Vincenzo Italiano, si ritroverà a lavorare con la rosa quasi al completo fin dall’inizio: un vantaggio non certo di poco conto. È stato ufficializzato ieri l’ingaggio di Rolando Mandragora, centrocampista acquistato a titolo definitivo dalla Juventus (operazione da poco più di 8 milioni di euro, più 1 di bonus, e contratto quadriennale al calciatore) superando – da subito – la concorrenza del Torino. E presto arriveranno pure gli altri, da Pierluigi Gollini, chiamato a giocarsi la titolarità dei pali con Terracciano, fino a Dodô, il terzino destro brasiliano di proprietà dello Shakhtar con cui ormai da settimane è in corso una vera e propria sfida di nervi per trovare il giusto punto di equilibrio sotto il profilo economico. Ballano ancora un paio di milioni, gap facilmente sanabile. Il giocatore si è già esposto con diversi “like” social fin dalle scorse settimane, cancellando già dalla propria bio su Instagram il nome del club ucraino: ha già dato mandato ai suoi agenti di trovargli casa, proprio per riuscire a concentrarsi da subito sul campo. Avrà bisogno di ritrovare una condizione che necessariamente non potrà essere ottimale dopo tanti mesi di inattività (il campionato ucraino, di fatto, dopo la sosta invernale, non è mai ripreso) , ma la voglia di riprendersi tutto subito può diventare l’alleato migliore per tutti, per il calciatore e per la Fiorentina.
In attacco, poi c’è la questione legata a Luka Jovic, il giovane centravanti serbo del Real Madrid per cui i viola stanno lavorando per cercare di strappare la condizione economica più vantaggiosa. I “blancos” vorrebbero garantirsi la possibilità di incassare un obbligo di riscatto da 25 milioni, mentre la Fiorentina punta ad assicurarsi un diritto d’acquisto ad una cifra pre-stabilita, attorno ai 20 milioni. I giochi, però, non sono finiti qui.
Sì, perché nei piani dei viola c’è comunque Dennis Praet, tornato al Leicester dopo l’esperienza al Torino, ancora una volta rivale nella stessa trattativa. I viola sono pronti ad offrire un prestito con obbligo di riscatto attorno ai 7 milioni di euro. Rafinha, che ha rescisso col Psg, sembra diretto alla Real Sociedad, anche se i viola restabo vigili. Le prossime ore saranno decisive.
In chiave, rinnovi, intanto Antonio Rosati ha firmato il prolungamento di contratto per una nuova stagione, fino al 2023. L’annuncio è arrivato direttamente dalle sue parole via social, con un video del portiere intento a firmare l’accordo tra le mura di casa, con indosso un paio d’occhiali da sole e con la cantilena di quel “corsivo” tanto in voga su Tik Tok.
Infine una curiosità, una sorta di sgambetto fatto alla Juventus rivale di sempre che magari strapperà un sorriso ai tifosi viola. Sì, perché, come riportato dallo stesso club bianconero, la cessione di Mandragora alla Fiorentina ha fatto registrare una minusvalenza nel bilancio del club di corso Galileo Ferraris di quasi un milione e mezzo di euro. Non sarà come un gol, ma non è nemmeno un dettaglio. Aspettando il faccia a faccia sul campo. 
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