Il Tirreno

La salvezza è arrivata alla penultima giornata vincendo lo scontro diretto in casa del Pomigliano: 1-0 e gol decisivo della solita Daniela Sabatino. È stato allora che la Fiorentina ha potuto tirare un sospiro di sollievo dopo una stagione inaspettatamente tribolata, come neanche il più incallito pessimista avrebbe potuto immaginare. Appena 7 vittorie e ben 12 sconfitte in 22 gare, con 24 punti raccolti che hanno relegato la squadra viola al settimo posto, davanti di un solo punto allo stesso Pomigliano e all’Empoli, ma soprattutto con un distacco di 35 lunghezze dalla Juventus, capolista per la quinta volta di fila, e di 30 dalla Roma, arrivata seconda e per la prima volta in Champions. Alla luce di questo deludente rendimento che ha allontanato la Fiorentina dai vertici della classifica dove ha spesso stazionato, la dirigenza ha già fissato l’obiettivo per la prossima stagione: ritornare in alto, ai livelli di quando la squadra viola lottava per le prime posizioni e duellava con la Juve in campionato, Coppa Italia e Supercoppa, riempiendo lo Stadium di Torino e appassionando sempre più i propri tifosi.

Non a caso la sfida fra Fiorentina e bianconere s’è fregiata della denominazione di “Classico” del calcio femminile italiano. Per intendersi: come Real Madrid-Barcellona. Non sorprende quindi che nell’ambiente viola ci sia grande voglia di rivalsa e di recuperare il tempo e il fasto perduti e su ciò sono state improntate scelte, strategie e decisioni. Come quella di svolgere il raduno a Moena, in Trentino, utilizzando le stesse strutture della Fiorentina maschile a partire dal centro sportivo “Carlo Benatti”: le giocatrici viola si raduneranno a Firenze fra il 18 e il 23 luglio per test e visite mediche al centro sportivo “Astori”, quindi faranno staffetta con Biraghi e compagni che lasceranno la Val di Fassa il 24, quando loro saliranno per restarvi fino al 7 agosto disputando tre amichevoli contro rappresentative giovanili di società della zona.

Al gruppo di Patrizia Panico, riconfermata nell’incarico, saranno aggregate anche due, tre giocatrici della Primavera fra quelle ritenute più promettenti e talentuose. È la prima volta che la Fiorentina Femminile va in ritiro a Moena alternandosi con la prima squadra maschile, segnale che la dice lunga sulle intenzioni di rilancio da parte del club di Commisso. Come pure la decisione di allargare lo staff a disposizione dell’allenatrice con un altro preparatore atletico e un esperto match analyst.

Dal canto loro i dirigenti sono al lavoro per cercare di completare la rosa già per l'inizio del ritiro. La parola d’ordine è “rinnovamento” ma senza disperdere e intaccare l’ossatura della quale fanno parte fra le altre la leader Daniela Sabatino, che a 37 anni si è tolta lo sfizio di vincere per la terza volta in carriera la classifica marcatrici della Serie A con 15 gol in 22 partite e di staccare il pass per gli imminenti Europei (l’attaccante abruzzese ha ancora un anno di contratto e intende rispettarlo come ribadito di recente, in accordo col club). Intoccabile anche il portiere Katja Schroffenegger, altra azzurra che rappresenterà i colori viola a Euro2022. Difficile per non dire impossibile la riconferma di Valentina Giacinti approdata a Firenze via Milan in prestito a gennaio: la Fiorentina le ha fatto sapere che le porte saranno aperte per lei, ma l’attaccante ambisce a giocare la Champions ed è vicinissima alla Roma. Nel frattempo la stessa Fiorentina è pronta a riabbracciare Alice Parisi, fra le grandi protagoniste dei successi iniziali della squadra viola: per la centrocampista 31enne reduce dall’esperienza al Sassuolo è pronto un accordo biennale. In dirittura d’arrivo pure l’acquisto dall'America dell’attaccante ungherese Zsani Kaján, 24 anni, 35 presenze in nazionale, proveniente dall’Ol Reign, società calcistica femminile di Seattle dove milita la campionessa Megan Rapinoe, e fra le giocatrici seguite figurano anche l’esterno Kaja Erzen, 28 anni, e la centrocampista Emma Severini, classe 2003, entrambe reduci da una stagione al Napoli (quest’ultima ha militato nelle giovanili viola). In uscita al momento risulta la centrocampista Marta Mascarello in un’operazione che prevede uno scambio di prestiti.