Il Tirreno

Firenze

Il blitz

Firenze, la Guardia di Finanza ferma il gioco delle tre carte in piazza Duomo: denunciato un uomo

Firenze, la Guardia di Finanza ferma il gioco delle tre carte in piazza Duomo: denunciato un uomo

Operazione nel centro storico di Firenze: bloccato un giocatore abusivo delle tre carte tra piazza Duomo e via Cerretani. L’uomo, un cittadino rumeno, è stato denunciato per gioco d’azzardo e il materiale sequestrato

2 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE Il tavolino improvvisato, tre carte consumate, un tappetino verde steso a terra come un richiamo antico. È bastato un attimo, ieri mattina, perché il “gioco delle tre carte” tornasse a fare capolino in piazza Duomo, tra via de’ Cerretani e il fiume ininterrotto di turisti. Ma questa volta il colpo di mano non è riuscito: una pattuglia della Guardia di Finanza ha fermato un uomo di nazionalità romena, denunciandolo per esercizio di gioco d’azzardo e sequestrando l’attrezzatura.

Un intervento mirato, spiegano dal Comando provinciale, inserito in un piano più ampio di presidio economico e di sicurezza urbana coordinato dalla Prefettura. Il centro storico, cuore pulsante e vetrina internazionale della città, è anche il punto più esposto a piccoli raggiri, abusivismo e microcriminalità. Dietro la mano veloce del finto giocatore, spesso, si nasconde una macchina ben rodata: truffe lampo ai danni di visitatori distratti, denaro che sparisce nel nulla e un danno silenzioso all’immagine della città.

«Quella che sembra un’innocua attrazione da strada – ricordano le Fiamme gialle – è in realtà una truffa istantanea, capace di generare guadagni illeciti e di alimentare circuiti economici informali, spesso collegati ad altre forme di illegalità».

L’operazione è solo l’ultima di una serie di controlli intensificati nelle aree più sensibili: Santa Maria Novella, piazza della Repubblica, Ponte Vecchio. L’obiettivo è duplice: proteggere chi vive e lavora nel centro e garantire che chi arriva da fuori trovi una città accogliente, decorosa, sicura.

Dietro la divisa della Finanza, in questo caso, non c’è soltanto il contrasto al reato, ma anche la difesa del mercato regolare e dell’immagine di Firenze come capitale dell’arte e della legalità. Un equilibrio sottile, che si gioca ogni giorno sul filo tra libertà e regole, tra turismo e tutela del bene comune.

Le pattuglie continueranno nei prossimi giorni, annunciano dal Comando, «secondo un modello operativo che unisce prevenzione, analisi economico-finanziaria e intervento tempestivo».

Spettacolo
Il lutto

Morte le gemelle Kessler, Alice ed Ellen icone della musica: «Si sono spente insieme». Media: «Suicidio assistito»

di Redazione web