Il Tirreno

FIRENZE. Il caldo afoso di stamattina (21 giugno) non ha scoraggiato le molte persone, circa 300, in gran parte arrivate da Sesto Fiorentino, per l’ultimo saluto al piccolo Mohamed Erraji, il bambino di 10 anni inghiottito dal Lago di Bilancino nel Mugello.

La cerimonia funebre, commuovente e straziante, si è tenuta alle Cappelle del Commiato dell’ospedale di Careggi a Firenze e qui, nell’ampio spazio esterno, attorno alla bara bianca si sono raccolti i genitori di Mohamed, gli amici e parenti, i compagni di scuola della Lombardo Radice di Sesto Fiorentino con gli insegnanti, e quelli del calcio, con i dirigenti della società sportiva Rinascita Doccia. Anche l’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino ha partecipato alla cerimonia con l’assessore Jacopo Madau. E la comunità sestese, quella islamica di Sesto Fiorentino e di Campi Bisenzio e quella fiorentina con l’Imam Izzedin Elzir. Tanti, tantissimi i bambini con una rosa bianca in mano come ultimo saluto per Mohamed, il ragazzino dagli occhi sorridenti che aveva compiuto i suoi dieci anni pochi giorni prima di perdere la vita nel Lago di Bilancino. Per lui i suoi compagni di squadra avevano indossato le maglie del Rinascita Doccia e i dirigenti della società ne portavano i colori. I singhiozzi lievi e continui smorzati dall’incredulità di quando accaduto avvolti in un abbraccio collettivo attorno al feretro. Poi il silenzio e una breve intensa preghiera straziante ha unito le comunità.

I genitori sostenuti dai parenti e dai vicini di casa, mentre l’Imam ha ricordato quanto sia difficile parlare davanti alla morte di un bambino e ha ringraziato la comunità di Sesto che è sempre stata presente. In questa settimana sono stati molti gli amici, i vicini di casa e i genitori dei bambini che con Mohamed frequentavano la squadra di calcio dei Pulcini del Rinascita Doccia, che hanno fatto sentire la propria vicinanza alla famiglia, al padre Mohammed e alla mamma Imane e ai due figli più piccoli, uno di questi di 7 anni anche lui affiliato alla società calcistica sestese. In memoria di Mohamed la società calcistica sta pensando di poter organizzare nella prossima stagione alcuni momenti di ricordo, mentre lunedì 23 giugno sarà giocata la partita, ultima della stagione, alla quale avrebbe dovuto partecipare anche Mohamed se quella maledetta domenica non fosse stato inghiottito dalle acque del lago di Bilancino.

La struggente cerimonia funebre si è conclusa dopo pochi minuti, poi la bara è stata portata al cimitero fiorentino di Trespiano per una sepoltura nell’area destinata alle confessioni non cattoliche.