Il Tirreno

Firenze

Toscana salute
La novità

Torregalli, nuovo pronto soccorso: sarà in funzione entro maggio 2027

Torregalli, nuovo pronto soccorso: sarà in funzione entro maggio 2027

L’edificio realizzato su tre piani e collegato all’attuale ospedale

05 aprile 2024
3 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. L’ospedale fiorentino San Giovanni di Dio o Torregalli avrà un nuovo pronto soccorso. L’edificio avrà tre piani fuori terra e pannelli fotovoltaici sul tetto. È quanto prevede una delibera di urbanistica approvata dalla giunta nell’ultima seduta e che ora passerà al vaglio del consiglio comunale. L’attuale pronto soccorso sarà in funzione fino al completamento della nuova struttura.

«La sanità e i servizi ai cittadini sono centrali – dice il sindaco Dario Nardella – e per questo abbiamo approvato nelle ultime sedute di giunta sia questo intervento sul nuovo pronto soccorso a Torregalli sia la trasformazione di un’area ora in disuso a Careggi. I progetti serviranno ad offrire servizi sempre più all’avanguardia, tutelando, potenziando e recuperando i luoghi della salute».

L’area di intervento del nuovo pronto soccorso è ubicata sul lato sud-est dell’attuale ospedale; la proposta progettuale prevede anche la realizzazione di un’area a parcheggio delimitata dalle attuali strutture ospedaliere ad ovest, dal centro di riabilitazione Don Gnocchi e dall’attuale parcheggio, rispettivamente ad est e a nord. L’intervento prevede l’ottimizzazione dei servizi ospedalieri esistenti attraverso la loro ricollocazione in spazi e posizioni maggiormente appropriati.

Il progetto prevede un nuovo volume su tre livelli fuori terra (oltre copertura) ed uno interrato, connessi tra di loro e ai padiglioni esistenti grazie ai due assi principali di distribuzione dedicati rispettivamente agli utenti esterni (in continuità con la galleria di ingresso) e alle movimentazioni interne, in continuità con il corridoio principale del padiglione Vespucci: vengono così distinti nettamente i percorsi degli utenti esterni da quelli dei letti, degli operatori e degli approvvigionamenti logistici.

Il piano interrato sarà connesso al padiglione esistente tramite un ampio corridoio dedicato al personale e alla movimentazione dei materiali e ospiterà gli spogliatoi degli addetti e i depositi generali. Sarà presente, inoltre, un’area dedicata alla diagnostica di risonanza magnetica (280 metri quadrati) accessibile sia agli utenti esterni che interni, oltre a locali di servizio per il personale e aree tecnologiche.

Il piano terra sarà interamente dedicato all’area di emergenza-urgenza e presenterà percorsi ed accessi separati per il pronto soccorso e per i visitatori e i pazienti che necessitano di dialisi. Previste un’ampia area triage e sale d’attesa. I percorsi di ingresso e uscita dall’area di degenza saranno differenziati: il visitatore in ingresso o il paziente dimesso potranno accedere o allontanarsi dalla struttura senza gravitare nell’area di pronto soccorso, riconnettendosi al sistema dei percorsi esterni. Al piano terra ci saranno anche i reparti Obi (Osservazione breve intensiva) e Hdu (sub intensiva).

Il primo piano sarà interamente dedicato al dipartimento materno neonatale con area di pronto soccorso ostetrico-ginecologico; area ambulatoriale e degenza ostetrica (29 posti letto) ; blocco parto con 4 sale travaglio-parto e blocco operatorio con 2 sale; neonatologia (13 posti letto).Il secondo piano sarà interamente dedicato agli spazi tecnologici per l’alloggiamento delle Uta (Unità trattamento aria) e servito da impianto elevatore e scala per l’accesso dei manutentori. Il cronoprogramma prevede un anno di progettazione e due anni di esecuzione dei lavoro e l’inaugurazione del nuovo edificio è prevista per maggio 2027.
 

Primo piano
Meteo

Neve a maggio sul Monte Amiata: tutte le nevicate fuori stagione negli ultimi 54 anni