Il Tirreno

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Il progetto

Firenze, 49 alberi per ridisegnare via Cavour

di Chiara Vignolini
La piantumazione di uno dei primi aranci in via Cavour alla presenza tra gli altri del sindaco Dario Nardella e dell’assessore Stefano Giorgetti
La piantumazione di uno dei primi aranci in via Cavour alla presenza tra gli altri del sindaco Dario Nardella e dell’assessore Stefano Giorgetti

Nardella: «Sarà una delle principali porte di accesso al centro»

03 aprile 2024
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FIRENZE. Arrivano gli alberi di arancio in via Cavour. I primi esemplari, giovani ma abbastanza imponenti, sono stati piantati ieri mattina alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, i tecnici della direzione mobilità del Comune, Avr (l’azienda che si occupa del rifacimento delle strade) e dei commercianti della zona. Gli aranci faranno da cornice agli interventi di rinnovo, tuttora in corso, del tratto stradale che prevedono l’allargamento dei marciapiedi e il rifacimento della carreggiata. In totale saranno 49 alberi disposti su entrambi i lati, 23 sul lato sinistro, andando verso piazza San Marco, e 26 sul lato destro. «Questi lavori ci restituiranno una via Cavour completamente rinnovata, più bella, più vivibile, che diventerà una delle principali porte di accesso al centro grazie alla tramvia che presto fermerà in piazza San Marco – spiega il sindaco Nardella –. Gli alberi sono uno strumento insostituibile per combattere i cambiamenti climatici e le isole di calore, danno ombra e contribuiscono ad abbassare le temperature e le sostanze inquinanti. Quella di cambiare i centri storici, anche con il verde, è una nuova e grande sfida per le città d’arte». Entro la fine della settimana terminerà la piantumazione degli aranci che arriverà mentre i lavori dei marciapiedi e della carreggiata si concluderanno entro fine maggio o inizio giugno. Un intervento, questo, che vuole evidenziare il ruolo della strada quale porta di accesso al cuore del centro storico, mettendo in comunicazione da un lato piazza San Marco, riqualificata e servita dalla tramvia, e dall’altro le aree pedonali Duomo e via Martelli.

«Questo intervento di riqualificazione è un progetto avviato insieme al centro commerciale naturale della zona – afferma l’assessore Stefano Giorgetti –. Consentirà di valorizzare la residenza e le attività commerciali, per arrivare poi, con l’attivazione delle nuove linee tramviarie, a non avere più il passaggio da questo asse delle linee forti del trasporto pubblico urbano, a vantaggio di un servizio di bussini elettrici. L’obiettivo è che tutto sia completato entro il mese di maggio». I lavori, articolati in due fasi, si ispirano a criteri di ecosostenibilità con la riduzione delle superfici asfaltate che accumulano calore, l’inserimento di alberi e la progressiva pedonalizzazione della strada. La prima fase comprende l’allargamento e la lastricatura dei marciapiedi, il rifacimento della carreggiata con conglomerato architettonico e l’inserimento di aiuole in cui verranno piantati gli alberi con un importo complessivo dell’intervento pari a due milioni di euro. «Un intero pezzo di città completamente riqualificato e trasformato a partire da via Cavour per proseguire con via la Marmora, via la Pira e, infine, piazza San Marco – aggiunge Nardella –. I cittadini vedranno il cambiamento, potranno arrivare con il tram in piazza San Marco, camminare dieci minuti a piedi in sicurezza sui grandi marciapiedi, vedere qualche bella vetrina dei negozi che resistono in questo pezzo di strada. Sarà sicuramente più facile accedere al centro, non solo per i turisti ma soprattutto per i residenti e per i fiorentini».
 

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