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Firenze, super moderno e a impatto zero: via libera al nuovo polo scolastico

Firenze, super moderno e a impatto zero: via libera al nuovo polo scolastico

Approvato il progetto esecutivo del Meucci-Galilei: opere per 71 milioni

04 aprile 2024
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FIRENZE. Non solo sarà quello più grande della città, ma sarà anche il primo polo scolastico totalmente green. O quasi. Super moderna e a impatto quasi zero, la futura sede del “Meucci” e del “Galilei” porterà anche ad una riqualificazione dell’Isolotto.

La Città metropolitana di Firenze ha approvato il progetto esecutivo del maxi intervento di realizzazione del nuovo polo scolastico nel quartiere 4 di Firenze che, tra qualche anno ospiterà le sedi dell’Istituto tecnico industriale “Meucci” e dell’Istituto d’istruzione superiore “Galilei”.

Oltre 71 milioni di euro per realizzare quello che sarà il polo scolastico più grande della città. Dopo il via libera all’ultimo step progettuale, è stata indetta la procedura aperta per l’affidamento dei lavori per la realizzazione del polo per un importo stimato di quasi 61 milioni di euro (cifra stanziata per i lavori strutturali). La scadenza della procedura è fissata per il prossimo 28 giugno con i lavori che saranno affidati, secondo le previsioni, entro la fine dell’anno e l’inaugurazione dopo due oltre due anni.

«È un passo decisivo per la riorganizzazione scolastica del territorio – spiega il sindaco Dario Nardella – alla quale abbiamo lavorato dando assoluta priorità. Sono state messe in campo energie e risorse quante mai messe prima sul territorio metropolitano. Realizziamo un progetto fra i più innovativi su scala europea ed è concepito con le caratteristiche n-zeb (zero energy building), sulla base di una nuova idea delle scuole: sono gli studenti che si spostano in rapporto ai docenti e alle materie, ottimizzando al massimo gli spazi. Ci apprestiamo – aggiunge il sindaco – a creare il più grande polo scolastico di tutta la città metropolitana e il più innovativo e “green”, sia come struttura che come concezione. È uno dei progetti realizzati di questi dieci anni di cui sono più orgoglioso. In questi luoghi si formeranno migliaia di ragazzi e ragazze da qui ai prossimi anni con un’idea della scuola più bella e coinvolgente».

Il progetto prevede la demolizione delle sedi attuali dei due istituti scolastici e la realizzazione del nuovo grande polo costituito da un “Civic center”, da due nuovi edifici scolastici, da due nuove palestre e da aree esterne attrezzate. La riorganizzazione degli spazi, progettata dalla direzione edilizia della Metrocittà, prevede un ampliamento del plesso in direzione sud su una porzione di terreno compresa tra via di Scandicci e via del Ronco Corto (che allo stato attuale risulta interclusa tra l’edificio esistente di via di Scandicci e di via Guardavia, gli edifici scolastici esistenti e il cimitero di Soffiano, configurandosi quindi come un’enclave di area agricola).

Previsto un cantiere per step con un cronoprogramma che prevede la realizzazione dei lavori che non comporti mai l’interruzione delle attività didattiche. «Ringrazio gli uffici della direzione edilizia e progetti strategici – sottolinea Massimo Fratini, consigliere della Metrocittà delegato all’edilizia scolastica –. Entro quest’anno verranno appaltati i lavori per il nuovo polo scolastico Meucci Galilei, il restauro e il consolidamento della copertura del liceo Dante, il restauro, le coperture e le facciate dell’Istituto d’arte di Porta Romana, gli adeguamenti sismici della succursale degli istituti Marco Polo e la sede della Calamandrei, oltre alla nuova palestra dell’Agrario. Già in occasione della presentazione del bilancio avevo indicato questi aspetti e progetti come qualificanti di un’attività intensa e senza soste per cercare di offrire il meglio ai nostri studenti».

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