Firenze, il Majestic riapre e parla americano: chi riqualifica lo storico albergo
La struttura ora fa parte della catena “Marriot international”: sarà pronto in estate
FIRENZE. Oltre 10mila metri quadrati suddivisi su nove piani, di cui tre interrati, nato come la sede della Banca Popolare di Novara e poi adibito a struttura ricettiva, l’ex hotel Majestic si trova, da anni, in stato di abbandono.
A riqualificare l’intero edificio, posto nella centralissima piazza dell’Unità d’Italia a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella, sarà la catena alberghiera statunitense Marriott International attraverso la costruzione di un “W Hotel”. Una tipologia di albergo, questa, rivolta ad un target giovane e fidelizzato che non vuole rinunciare al lusso. Una zona dove da sempre sorgevano hotel, a partire dai primi anni del Novecento. Infatti, nel 1926 c’era un altro hotel Majestic, poi demolito, per poter costruire la struttura attuale. Il complesso edilizio fu costruito nel 1972 dall’architetto Lando Bartoli su committenza della Banca Popolare di Novara, che occupò solo il primo piano e quelli interrati, mentre il resto venne trasformato in hotel. Inaugurato nel 1973 ha avuto una lunga carriera che si è, poi, conclusa nel 2009. Da quel momento sorge in stato di abbandono. Le prime trattative per comprare l’immobile iniziarono nel 2014 ma si rivelarono fallimentari.
Una svolta si ebbe nel 2015 quando venne messo all’asta e rilevato da un gruppo di imprenditori con l’intenzione di ristrutturarlo per riaprire un hotel quattro stelle superior ma i vari soci si trovarono in disaccordo e quindi rimase bloccato fino al 2019. Adesso, invece, è stato rilevato dalla Marriott International e i primi interventi sono già iniziati nel 2023. Il complesso, distribuito per 10.700 mila metri quadrati, si sviluppa su più piani e conterà un totale di 119 camere. Il piano terra accoglierà spazi come l’area living, l’accoglienza e un ristorante che si svilupperanno attorno ad un cortile parzialmente coperto. Mentre ai piani inferiori verrà istituita l’area spa e il centro benessere.
L’hotel dovrebbe finire i primi interventi durante il periodo estivo. Con questo intervento di riqualificazione torna a splendere un luogo che, per molti anni, è stato in condizioni di degrado e abbandono. Dal 2009 al 2011 sono state molte le segnalazioni di persone che vi dormivano all’interno. Proprio nello stesso anno si è provveduto a proteggere la struttura con recinzioni di legno, per impedire che fosse occupata.
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