Il Tirreno

LASTRA A SIGNA. Stava rientrando a casa quando è stata investita da un suv, il cui conducete si è poi dato alla fuga senza prestarle soccorso. Vittima della disavventura, accaduta ieri sera in via Maremmana a Lastra a Signa, una donna di 62 anni, rimasta ferita ma per fortuna non in pericolo di vita. Il conducente del mezzo, un settantaquattrenne italiano residente nella piana fiorentina, è stato rintracciato dai carabinieri e per lui è scattata una denuncia per fuga dopo incidente e omissione di soccorso.

Secondo la ricostruzione operata dai carabinieri della Compagnia di Signa, diretti dal colonnello Renato Saitta, la donna stava passeggiando sul bordo delle strada, diretta verso la sua abitazione, quando è stata travolta dal suv, una Ford Kuga di colore grigio. La vettura dopo l’urto si è allontana accelerando.

A dare l’allarme sono stati alcuni residenti. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri della stazione di Lastra a Signa. La donna ferita ha ricevuto la prime cure sul posto e poi è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Torregalli. A causa del forte colpo ricevuto, ha riportato la frattura di una caviglia. Ricevute le cure del caso, è stata dimessa con una prognosi di trenta giorni.

I carabinieri si sono subito messi al lavoro per rintracciare il responsabile. Sono partiti dai racconti di alcuni testimoni, residenti nella zona. L’aiuto fondamentale è poi arrivato dalle telecamere di sorveglianza.

Grazie a un attento esame delle immagini riprese dagli occhi elettronici presenti lungo la via e anche nelle strade limitrofe, gli investigatori sono riusciti a risalire alla targa della vettura e a ricostruirne il percorso.

Nel giro di poche ore il cerchio si è chiuso e i militari si sono presentati a casa dell’uomo risultato essere il proprietario della macchina. Per lui è scattata una denuncia penale.

Oltre al racconto dei testimoni e ai video girati dalle telecamere, che hanno permesso di individuare la targa del mezzo, il settantaquattrenne è stato incastrato anche dai danni riscontrati dai militari sulla carrozzeria della sua auto, risultati compatibili con l’incidente avvenuto poco prima.