Il Tirreno

Firenze

Il caso

Ruba un telefono, poi si pente e indica alla polizia dove lo aveva nascosto

Ruba un telefono, poi si pente e indica alla polizia dove lo aveva nascosto

Una volta avvenuto il colpo, a dare l’allarme al 112 è stato un amico della vittima che, al telefono, ha subito fornito agli agenti le descrizioni dell’uomo in fuga, in sella a una bicicletta, verso via della Vigna Nuova. Si sarebbe deciso a parlare dopo aver rivisto la vittima del furto, una giovane americana

03 dicembre 2022
2 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. Una brutta esperienza, conclusa tuttavia con un lieto fine, quella vissuta giovedì sera da una ragazza americana appena diciottenne che, intorno alle 2, è stata scippata del proprio Iphone mentre stava passeggiando con gli amici nella centralissima piazza Strozzi. Alla fine la polizia le ha recuperato il prezioso smartphone, e la giovane ha anche ricevuto le scuse dal responsabile del furto, rintracciato poco dopo il fatto dagli agenti delle volanti.

Una volta avvenuto il colpo, a dare l’allarme al 112 è stato un amico della vittima che, al telefono, ha subito fornito agli agenti le descrizioni dell’uomo in fuga, in sella a una bicicletta, verso via della Vigna Nuova.

La sala operativa della questura non ha perso tempo e, tramite il sistema di videosorveglianza cittadina del Comune, ha individuato sui monitor il sospetto mentre pedalava in direzione Cascine. In pochi istanti l’uomo è stato raggiunto e fermato da una volante proprio nei pressi della fermata della tramvia all’interno del parco: si tratta di un ventiquattrenne, incensurato, di origine domenicana. Il giovane avrebbe subito ammesso le sue responsabilità di fronte ai tutori dell’ordine, riferendo però di essersi nel frattempo già liberato della refurtiva.

Poi è finito in via Zara negli uffici della questura, dove è stato sottoposto a fermo per identificazione e denunciato, data la trascorsa flagranza, per lo scippo di piazza Strozzi.

Ma una volta in questura , quando ha incrociato la vittima, si è pentito. Così si è voluto scusare di persona con la giovane, rivelando poi alla polizia il luogo dove aveva nascosto il telefonino rubato. I poliziotti sono quindi tornati, ancora una volta, alle Cascine dove senza le indicazioni dello “scippatore pentito” sarebbe stato impossibile recuperare l’oggetto nascosto tra la vegetazione ai piedi di un albero.
 

Vespa World Days
L’evento

Vespa World Days, il racconto del grande debutto: i modelli unici, i vespisti da tutto il mondo e i video

Sportello legale