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Vandalizzata la casetta dei libri, il sindaco condanna: «Un gesto barbaro e assurdo»

di Elena Andreini
Vandalizzata la casetta dei libri, il sindaco condanna: «Un gesto barbaro e assurdo»

Dura condanna da parte del sindaco e dell’assessore alla cultura

02 dicembre 2022
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CALENZANO.  E’ stata danneggiata con un fumogeno la casetta dei libri collocata da luglio scorso nel giardino dei via Ponchielli al Nome di Gesù. L’atto vandalico sulla biblioteca nel parco collocata dall’amministrazione comunale di Calenzano, è stato scoperto ieri mattina: nella casetta erano presenti alcuni libri lasciati per i lettori di passaggio, ma sia la struttura che i volumi all’interno sono stati rovinati. Inoltre i vandali hanno imbrattato con alcune sigle la struttura in legno rompendo anche il vetro di chiusura. «Un gesto barbaro e assurdo» lo ha definito l’assessore alla cultura Irene Padovani appena appresa la notizia dell’accaduto.

Un gesto assurdo, ha aggiunto l’assessore Padovani «perché danneggia un bene comune in un luogo pubblico, ma perché rovinare un libro è doppiamente triste: i libri sono simbolo di dialogo e di crescita e portarli nei giardini ha proprio questo obiettivo. Esattamente l'opposto di chi compie atti del genere, che precludono ogni possibilità di confronto. Faremo denuncia e la biblioteca nel parco sarà riparata, ma inviterei gli autori di questo gesto a provare ad aprirli i libri, invece che danneggiarli. Probabilmente, una volta letti, non avrebbero più voglia di rovinarli».

La piccola biblioteca nel parco era stata collocata a metà luglio scorso con una postazione ai giardini di via Ponchielli e una nei giardini di via Faggi. Le due casette sono state realizzate da utenti in messa alla prova, a cura dell'associazione Apab di Firenze in collaborazione con l'associazione Aleteia di Firenze nell'ambito del progetto MeF (Mediazione, attività riparativa e formazione), rivolto a minori e adulti e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze. La gestione del servizio è a cura dell'associazione Amici di CiviCa. Anche il sindaco Riccaro Prestini ha condannato l’atto vandalico. «Chi compie atti come quello che ha colpito la biblioteca nel parco è, innanzitutto, un cretino che mostra un assoluto disprezzo per la collettività – ha detto il sindaco Prestini – perché il denaro che viene speso per riparare i guasti del vandalismo viene sottratto ad altri interventi di interesse dei nostri cittadini o, ancor peggio, è un soggetto che esprime odio per la cultura e per le idee e in tal caso vale il monito di Heine, 'Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini».
 

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