All’assalto della capolista
Empoli con l’Atalanta rientra Fazzini, Maleh in vantaggio su Cacace Mister D’Aversa suona la carica «Non ci poniamo alcun limite»
EMPOLI. «Voglio vedere giocare la squadra con compattezza e determinazione». Roberto D’Aversa sa molto bene cosa chiedere ai suoi giocatori in vista della sfida che attende l’Empoli a Bergamo in casa dell’Atalanta. Un confronto storicamente proibitivo per gli azzurri (5 sconfitte negli ultimi 6 precedenti) che questa stagione è forse ancora più difficile, visto che la squadra di Gasperini siede al primo posto in Serie A. Il tecnico azzurro non lesina complimenti per gli avversari: «Gasperini ha portato a grandi livelli questa squadra, il rammarico è affrontarla un po’ incerottati. Siamo convinti di poterli mettere in difficoltà. Non affrontiamo una provinciale ma una grande squadra – spiega D’Aversa –. I ragazzi hanno sempre fatto ottime cose, sono andati anche oltre le aspettative. Non bisogna mai porsi dei limiti, non mi piace ragionare sul fatto che non abbiamo nulla da perdere quando si affronta una grande squadra. Abbiamo dimostrato che se siamo determinati possiamo dire la nostra contro chiunque». Parole che mostrano la fiducia che ha D’Aversa nei suoi giocatori e nel percorso che stanno compiendo. «Se ragioniamo su dove siamo partiti credo che i miei ragazzi stiano facendo, in proporzione, quello che sta facendo l’Atalanta, che per noi è una fonte di ispirazione. In un futuro dobbiamo prendere esempio, sopra su come sfruttare il settore giovanile».
Proprio dalla cantera azzurra arriva una delle perle della rosa, quel Fazzini di cui D’Aversa annuncia il ritorno in campo anche se non dal primo minuto: «Si è allenato a parte il primo giorno, poi ha lavorato sempre con noi. Farà parte della partita ma non dall’inizio». Meno definita la situazione di Grassi: «Ci sono valutazioni da fare, sta bene e si sta allenando con continuità ma non ha ancora i novanta minuti». Alla fine il mantra è il solito: «La formazione la decido all’ultimo, bisogna ragionare su chi ho a disposizione. Ci sono alcuni rientri, dobbiamo considerarli e mi riservo di scioglierli all’ultimo momento». Chi sicuramente non farà parte della gara sono Zurkowski e Solbakken: «Zurkowski si sta allenando ma gli ci vorrà ancora del tempo. Solbakken ha certe caratteristiche e ci mancherà. Dobbiamo ragionare su quelli che ci sono, pensando intanto alla prestazione. È inutile stare a piangerci addosso, dobbiamo giocare in maniera propositiva. Sarà un bel banco di prova».
Tra i sicuri assenti c’è anche Pellegri, così toccherà di nuovo a Colombo ed Esposito fare da riferimenti offensivi dell’Empoli. Un pensiero finale del mister va al nuovo anno e alla prima grande sfida che porterà, l’ottavo di finale di Coppa Italia contro la Juventus: «Le nostre energie – dice – ora devono essere catalizzate sul campionato. Deve essere un orgoglio per la società, visti i tanti giovani schierati, ma ora in questo momento faccio fatica a pensare alla partita contro la Juve di gennaio».