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Sulla panchina ne resterà solo uno. In due verso l’addio, ma non Nicola

i Francesco Bartalini
Davide Nicola
Davide Nicola

Empoli. Iniziati i contatti tra l’allenatore e il direttore sportivo Roberto Gemmi. Zanetti vuole rescindere per andare a Verona, il Cagliari tenta Andreazzoli

09 giugno 2024
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EMPOLI. Dopo aver chiuso la querelle su chi sarà il nuovo direttore sportivo dell’Empoli, con Roberto Gemmi che ha preso il posto di Pietro Accardi, promesso sposo della Sampdoria, nei prossimi giorni la dirigenza azzurra dovrebbe confermare nero su bianco che quando comincerà il ritiro estivo sulla panchina si siederà di nuovo Davide Nicola. Gli accordi tra il mister e la società prevedevano che in caso di salvezza sarebbe scattato automatico il rinnovo per il tecnico di Luserna San Giovanni e nemmeno l’addio di Accardi sembra aver incrinato quanto messo nero su bianco a gennaio. Negli scorsi giorni Nicola, pur essendo ancora in vacanza, ha già preso in mano il telefono per parlare prima con il presidente Corsi e poi con il nuovo ds Gemmi per cominciare a pianificare la prossima stagione.

La prossima settimana i tre dovrebbero trovarsi attorno a un tavolo per definire gli ultimi dettagli e mettersi a lavoro per costruire l’Empoli 2024-2025. Nicola ha voglia di continuare sulla strada tracciata in questi mesi e seguendo il lavoro impostato che ha portato a centrare la salvezza. Sicuramente ci sarà da capire quali giocatori rimarranno, chi andrà via e chi arriverà, ma la sensazione è che il legame tra Nicola, l’ambiente e la società abbia creato quel connubio giusto in grado di far sognare i tifosi azzurri. L’importante sarà non andare troppo per le lunghe e trovare subito la quadra, anche perché il nome di Nicola è sul taccuino del Cagliari per succedere a Ranieri alla guida dei sardi. Da Empoli filtra grande ottimismo e nessuno in questo momento pensa che Nicola possa lasciare la Carlo Castellani Computer Gross Arena, ma bene che queste parole si trasformino il prima possibile in fatti e che il tecnico si tiri subito fuori da quel possibile valzer di allenatori che vede al momento protagonisti altri due mister ancora sotto contratto con gli azzurri. Tra i papabili candidati per la panchina del Cagliari, infatti, oltre a Nicola c’è anche Aurelio Andreazzoli. Il suo contratto, che prevedeva anche per lui una clausola di rinnovo automatico in caso di salvezza, qualora fosse rimasto lui alla guida degli azzurri fino a fine stagione, scadrà il 30 giugno.

Dal primo luglio in poi, dunque, Andreazzoli sarà libero di firmare con chi vuole. Il Cagliari potrebbe decidere di affidare all’esperto mister la pesante eredità lasciata da Ranieri qualora scegliesse di puntare su un gruppo di giovani che potrebbero venire valorizzati dalle idee di gioco di Andreazzoli. Un altro dei nomi caldi per il toto-panchine in queste ore è quello di Paolo Zanetti. La sua situazione contrattuale è leggermente più complicata rispetto a quella di Andreazzoli. L’ex Venezia è legato all'Empoli fino al 2026 e quindi prima di accasarsi da qualche altra parte dovrà rescindere il contratto con gli azzurri. Radio mercato, però, prevede che la rescissione arriverà a stretto giro di posta, visto che Zanetti ha già trovato l’accordo per un biennale da 600mila euro con il Verona. A meno di sorprese dell’ultima ora, Zanetti è pronto per chiudere definitivamente i rapporti con l’Empoli per cominciare questa nuova avventura con gli scaligeri e mettersi nuovamente alla prova in Serie A.


 

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