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Calcio serie A

Empoli. Niente è perduto. A Udine è un match point

di David Biuzzi
Gli azzurri salutano i tifosi della Maratona al termine di una gara giocata sul terreno dello stadio Castellani (foto Juri Autovino)
Gli azzurri salutano i tifosi della Maratona al termine di una gara giocata sul terreno dello stadio Castellani (foto Juri Autovino)

La classifica oggi dice spareggio ma i numeri e il calendario che l’impresa non ha ancora oltrepassato i confini della realtà

15 maggio 2024
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EMPOLI. Non è mai stato una scienza esatta, il calcio, ne lo è diventato ora. Eppure i numeri qualcosa raccontano e quelli attuali dell’Empoli dicono non solo che non c’è niente di definitivamente compromesso ma anche che la truppa di Davide Nicola arriva agli ultimi giri di valzer padrona del proprio destino.

Già, perché la vittoria dell’Udinese a Lecce nel posticipo ha cambiato lo scenario, ma senza stravolgere. Gli azzurri, che prima della sfida erano salvi, oggi si giocherebbero la Serie A allo spareggio con il Frosinone. Ma nelle ultime due tappe della lunga corsa possono anche evitare questa spiacevole aggiunta. Classifica e calendario alla mano, infatti, la sfida di domenica pomeriggio in casa proprio dell’Udinese ha già il sapore del match point. Il discorso, è vero, vale anche per i padroni di casa, che peraltro avranno anche il vantaggio di giocarselo sul proprio servizio (cioè sul terreno amico), ma con lo scontro diretto tra Frosinone e la stessa Udinese all’ultimo turno, ecco che l’occasione diventa ghiotta per tutti.

E sempre i numeri dicono che sì, l’impresa non sarà semplice ma neanche al di là dei confini della realtà. Al momento, infatti, gli azzurri hanno vinto (8 contro 5) ma anche perso (20 contro 13) più dei bianconeri (che dalla loro hanno anche il dato dei pareggi (18 contro 8); identico il dato delle reti finora incassate (52 a testa), non quello dei gl fatti perché l’Empoli (26) ne ha segnato meno di tutti e dunque anche dell’Udinese (35). Non è una sfida contro una squadra di marziani, però, e dunque trovare le energie necessarie per giocarsela, magari anche raschiando il fondo del barile, è d’obbligo. E in questo senso i progressi offensivi registrati in occasione della gara persa in casa Lazio, almeno in termini di occasioni create e conclusioni effettuate, lasciano un minimo di speranza. Come il fatto che, stavolta, Nicola potrebbe avere tutti (o quasi) a disposizione.

Quanto al fattore campo, a Udine sta scattando la mobilitazione ma anche i sostenitori azzurri, pur scontenti per il turno di campionato di nuovo spalmato su più giorni, faranno la loro parte con Desperados e Unione club che hanno già aperto le iscrizioni ai pullman con tanto di “chiamata alle armi” che rimbalza sui social.

 

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