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Empoli Voglia di (nuova) impresa Contro i “cugini” per tentare il bis

Empoli Voglia di (nuova) impresa Contro i “cugini” per tentare il bis

Dopo la vittoria dell’andata a Firenze, gli azzurri vogliono ripetersi al Castellani Con la Viola ritorna Walukiewicz, Niang pronto ad entrare a partita in corso

13 febbraio 2024
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EMPOLI. Tutto esaurito. È quello che ci si aspetta dal colpo d’occhio che offrirà lo stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena domenica prossima. Alle 15 è in programma il derby contro la Fiorentina e mai come in questo periodo è giusto prevedere (la corsa al tagliando è cominciata già nella giornata di ieri) una massiccia affluenza di tifosi sui gradoni da una parte e dall’altra.

Se la squadra di Davide Nicola ha finalmente ritrovato la giusta fiducia nei propri mezzi e, cosa affatto secondaria, i risultati che mancavano prima dell’arrivo del tecnico piemontese sulla panchina azzurra, dall’altra i viola sono reduci dalla vittoria per 5-1 in casa contro il Frosinone. Per l’undici di Vincenzo Italiano si è trattato del primo successo del 2024 ed è stato anche il successo più prolifico da inizio stagione. A segno, oltre a Martinez Quarta e il centrocampista Barak, è andato praticamente tutto l’attacco, con i centri di Gonzalez, Ikoné e Belotti, al primo sigillo in maglia viola.

Guardia alta in casa Empoli quindi e c’è da tirare un sospiro di sollievo pensando al rientro dalla squalifica di Walukiewicz. Il polacco tornerà a presidiare il centro della difesa, con Ismajli che verrà presumibilmente rimesso nella sua naturale posizione a destra della retroguardia a tre. Seguendo l’“effetto domino” Bereszynski dovrebbe essere avanzato a centrocampo lungo l’out di destra, con Gyasi che potrebbe accomodarsi sull’altra fascia, davanti a Luperto. Il ghanese, del resto, all’andata andò a segno nel 2-0 con cui gli azzurri al “Franchi” piegarono gli avversari (l’altro sigillo lo segnò Caputo), quindi in gioco al momento di stilare la formazione potrebbe emergere, perché no, il fattore scaramantico. Sul tondino di centrocampo possibile spazio a Grassi e Maleh, con un occhio di riguardo però per il giocatore di origine marocchina che contro la Salernitana ha rimediato un cartellino giallo entrando in diffida.

Con la Fiorentina è sempre una partita sentita e ci sarà da lottare per novanta minuti, specialmente in mediana, dove conterà più che in altre partite arrivare per primi sul pallone. A completare il 3-4-2-1, quindi, potrebbe essere il tridente formato da Cambiaghi e Zurkowski a supporto di Cerri, con Niang pronto a entrare (non si sa se i tempi di recupero del senegalese gli consentiranno di strappare già la maglia da titolare al numero 17 azzurro) nel corso della gara. L’acquisto azzurro si è già rivelato decisivo contro i granata all’esordio con la sua nuova squadra, c’è da augurarsi che la storia si ripeta alla sua prima gara davanti ai propri tifosi, che avrà di sicuro un sapore particolare visto l’avversario di turno. E che insomma, alla fine dei novanta più recupero, risulti lui il vincente del duello fin troppo scontato con l’altro nuovo arrivo nelle fila avversarie, ovvero Belotti. I viola arriveranno alla sfida “affaticati” dal turno infrasettimanale contro il lanciatissimo Bologna: domani sera al Dall’Ara il recupero del turno di campionato contro il Bologna. Gli azzurri, invece, tornano oggi pomeriggio al lavoro, occasione valida per valutare le condizioni di tutti, assenti compresi. Seduta pomeridiana prevista anche per domani, quindi la squadra si allenerà al mattino giovedì, venerdì e sabato. Tra cinque giorni il vero derby. Un appuntamento fondamentale per entrambe.

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