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Verso il derby

Empoli, è questione d’orgoglio

Empoli, è questione d’orgoglio

Andreazzoli scioglierà i dubbi di formazione nella rifinitura: Caprile sfida Berisha. In attacco, con Cambiaghi può spuntarla Cancellieri. Il presidente Corsi ci crede

22 ottobre 2023
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EMPOLI. Il countdown sta per terminare. È giorno di vigilia per il primo derby stagionale tra Fiorentina ed Empoli, in programma domani sera, calcio d’inizio alle ore 20,45, allo stadio Artemio Franchi. Un appuntamento molto atteso, a cui le due squadre si presentano con l’obiettivo sia di prevalere nel duello toscano che di riprendere a ritmo spedito il cammino in campionato dopo le due settimane di stop alla Serie A per gli impegni delle nazionali.

La volontà di compiere il blitz in casa dei “cugini” ha animato il lavoro quotidiano di Aurelio Andreazzoli e dei calciatori rimasti ad Empoli durante la sosta: la differenza di punti in classifica è ampia (Fiorentina al quarto posto con 17 punti, Empoli terzultimo a quota 4), ma gli azzurri hanno tutta l’intenzione di rendere l’impresa possibile. Da valutare le condizioni di Baldanzi, Kovalenko e Shpendi, mentre è vicino al forfait Ismajli. Nella rifinitura di oggi pomeriggio, che si terrà a porte chiuse, Andreazzoli ed il suo staff dovrebbero risolvere gli ultimi ballottaggi: Caprile o Berisha tra i pali e Cancellieri o Maldini per un posto nel tridente d’attacco, assieme a Cambiaghi e a Caputo, del probabile “albero di Natale” disegnato dal tecnico. La disponibilità di Baldanzi, allenatosi a parte negli ultimi giorni dopo l’infortunio con l’Italia Under 21, appare comunque un fattore chiave: il fantasista di Castelfiorentino, infatti, potrebbe rappresentare una preziosa arma a gara in corso, contro il club che più di ogni altro sembrerebbe averlo messo sotto la lente d’ingrandimento per un possibile ingaggio futuro. Proprio in vista del match con la Fiorentina, il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, si è soffermato ai microfoni di Tg3 Toscana: «Faccio i complimenti ai viola – ha affermato Corsi – Italiano è un top, ha una squadra rinnovata e molto forte. È normale che una società come la nostra incappi in una stagione con più difficoltà. Dobbiamo provarci, andremo al Franchi senza paura». Quello di domani sera si tratterà del trentaduesimo incontro complessivo tra Fiorentina ed Empoli, con un bilancio di sei successi azzurri, nove pareggi e sedici affermazioni viola nei trentuno precedenti giocati. Il trend sorride ancor di più ai fiorentini considerando soltanto le gare disputate al “Franchi”: sui diciotto precedenti sono undici le vittorie dei padroni di casa, cinque i pareggi e due i successi esterni empolesi. La prima sfida tra le due squadre a Firenze è datata 19 maggio 1986: nella gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia, la Fiorentina batté 3-0 l’Empoli, ribaltando il 3-2 azzurro dell’andata. Risale, invece, alla stagione 1986/87 il primo incrocio in campionato, concluso sul punteggio di 1-1. Il 27 settembre 1997 ecco la prima gioia azzurra: con l’attuale Ct della Nazionale Luciano Spalletti in panchina, l’Empoli supera 2-1 la Fiorentina di Batistuta grazie alle reti di Tonetto e Martusciello. Ma è a partire dalla metà degli anni 2000, con la stabilizzazione dell’Empoli nella massima serie, che il “derby dell’Arno” diventerà una costante fino a rappresentare, nelle ultime stagioni, la sfida toscana per eccellenza in virtù della discesa nelle serie inferiori degli altri club corregionali. Nel 2017 arriva il secondo successo empolese, nuovamente per 2-1: a segno El Kaddouri e in extremis l’ex capitano viola Pasqual. L’ultima sfida al “Franchi”, disputata lo scorso marzo, si è risolta con un pareggio per 1-1: vantaggio azzurro di Cambiaghi, pari nel finale di Cabral.  

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