Il Tirreno

EMPOLI. È morto a 79 anni Sergio Pregliasco, il “padre” del vetro industriale empolese, per oltre un decennio alla guida dello stabilimento empolese della Zignago Vetro. Originario di Cairo Montenotte (Savona), Pregliasco è morto martedì 18 febbraio nella sua casa di Settignano, alle porte di Firenze.

Il lavoro

Per quasi mezzo secolo è stato attivo nell’industria vetraria. Dopo numerose esperienze, anche all’estero, nel 2009 è diventato direttore dello stabilimento Zignago di Empoli per poi assumere la carica di direttore industriale. Per oltre un decennio è stato ai vertici dello stabilimento empolese. 

Il ricordo

«Una persona importante per tante realtà industriale – ricordano i colleghi –. Una persona con una grande visione industriale che riusciva a percepire in anticipo le evoluzioni del settore. È stato uno degli attori principali del rilancio della Zignago Vetro e uno dei protagonisti dell’ingresso in Vetro Revet perché credeva in un circolo virtuoso della materia. Una persona di grande umanità – aggiungono i colleghi – che credeva nei giovani e li accompagnava nel loro percorso di crescita. È stato il guru del vetro». «Per tutti noi imprenditori del territorio, Sergio Pregliasco è stato il padre del vetro industriale empolese. Un uomo che ha tracciato lo sviluppo della nostra storia economica e l’evoluzione dell’industria del vetro di Empoli», il ricordo di Barbara Antonini, coordinatrice del presidio territoriale Empolese Valdelsa di Confindustria Toscana centro e costa. «A nome delle imprese dell’empolese Valdelsa esprimo la vicinanza alla famiglia», aggiunge, «Sergio Pregliasco È stato il rappresentante dell’azienda sul territorio costruendo solide relazioni, crescendo un gruppo dirigente, rappresentando per i lavoratori un punto di riferimento - lo ricorda il sindaco Alessio Mantellassi –. Sergio era un uomo presente, sempre sul pezzo, molto pratico e disponibile. Ha tutelato la presenza di Zignago qui, è stato fautore di investimenti sul territorio, ha creduto su Empoli e nella nostra tradizione del vetro. Sergio è stato un grande lavoratore, dedito all’azienda e ai suoi lavoratori. Per Empoli un uomo d’azienda serio, corretto e rispettoso».

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