Giungla antenne: c’è la richiesta per un altro impianto a Empoli
Inwit e Vodafone presentano l’istanza per il parcheggio di Casenuove e intanto va avanti l’operazione-trasparenza
EMPOLI. Un’altra antenna per la telefonia, stavolta a Casenuove. Sul tavolo del Comune di Empoli arriva una nuova richiesta d’installazione, dopo quella presentata, sempre in estate, per posizionare «un’infrastruttura di comunicazione per impianti radioelettrici» a Cortenuova.
L’ultima istanza
L’ultima istanza in ordine di tempo risale al 12 luglio scorso ed è stata poi integrata il 2 agosto e il 2 e il 14 settembre, da Inwit e Vodafone e individua come area di intervento il parcheggio di via della Libertà (dove c’è già quella di Iliad); venerdì scorso lo Sportello unico attività produttive del Comune di Empoli ha effettuato la comunicazione di inizio del procedimento, e contestualmente ha indetto la Conferenza dei servizi per la richiesta dei pareri necessari al rilascio del provvedimento finale.
Il nuovo procedimento
Dunque, si apre un nuovo procedimento che potrebbe far crescere ulteriormente il numero di antenne sul territorio comunale: una proliferazione che aveva spinto i cittadini, nei mesi scorsi, a costituirsi anche in comitati con l’obiettivo di chiedere informazioni e trasparenza sul tema. Motivo per cui il neosindaco Alessio Mantellassi, subito dopo l’insediamento, aveva annunciato “quattro mosse” per dare una risposta agli empolesi preoccupati, «mantenere un dialogo proficuo e migliorare la relazione dei cittadini», premettendo anche che «c’è una cornice normativa nella quale il Comune deve stare e non è possibile prenderne atto». Su questo fronte c’è da tenere presente anche una recente sentenza del Tar che, accogliendo un ricorso di Iliad contro il Comune di Castelfranco di Sotto, dice sostanzialmente che i piani dei Comuni non sono vincolanti di fronte «a un’attività di preminente interesse generale». E quindi le compagnie hanno carta (quasi) bianca nella scelta delle aree dove installare nuove antenne.
Il regolamento
Tornando a Empoli, il primo punto-cardine fissato da Mantellassi insieme all’assessora alla transizione ecologica Laura Mannucci, era il cambiamento del regolamento sulle antenne, con l’inserimento del passaggio obbligatorio in giunta per tutti gli aggiornamenti e gli sviluppi che vengono portati sul piano: «Questa modifica – sottolineano dall’amministrazione comunale – è già stata fatta». E va a braccetto con un’altra novità introdotta dal Comune: la creazione di una sezione dedicata sul sito internet dell’ente, dove consultare il piano delle antenne e tutte le istanze presentate (e dove infatti è stata inserita anche la richiesta per Casenuove). La terza novità annunciata a inizio luglio, era l’avvio di un percorso di aggiornamento del piano delle antenne che è datato 2021: una “fotografia” della situazione attuale che non è ancora stata “stampata”, ma sulla quale «l’amministrazione comunale – assicurano dal municipio di via Del Papa – sta lavorando».
Infine, la giunta aveva affidato al Servizio Ambiente l’organizzazione di un convegno in materia di connessioni e tecnologia 5G, coinvolgendo le Università toscane, «un momento di riflessione e aggiornamento con la comunità scientifica», che anziché a settembre – come inizialmente previsto, si terrà a ottobre.