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Empoli, lavori nell’ex area Rosselli: manca l’ultimo atto per il via

di Sara Venchiarutti
Empoli, lavori nell’ex area Rosselli: manca l’ultimo atto per il via

Prima verranno realizzate le opere di urbanizzazione pubblica

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EMPOLI. Se vi capita di camminare lungo via Giro delle mura nord, a Pontorme, e di sbirciare dal cancello al numero cinque si vedrà un grande spazio ripulito. Basta proseguire e arrivare all’altro cancello, quello su via Pontorme, per guardare con più comodità.

Lì dentro, dove un tempo sorgeva l’ex fabbrica di fiammiferi e stuzzicadenti Rosselli, il cantiere per costruire un’area residenziale – con cinque palazzi – e un’area pubblica con parco e parcheggio è solo in apparenza "fermo". In realtà è già tutto pronto, in attesa per l’ultimo passaggio amministrativo. «Stiamo aspettando il rilascio dal Comune della concessione per la parte propedeutica al lavoro di urbanizzazione», spiega il responsabile dei lavori Massimo Lapi. In pratica il via libera per iniziare l’urbanizzazione dell’area, visto che sarà in parte pubblica e in parte privata. Stando ai tempi tecnici «non dovrebbe mancare molto, dovremmo essere in dirittura d’arrivo per il rilascio», dice Lapi. Una volta arrivato, si potrà partire con il cantiere per le opere di urbanizzazione: area verde e parcheggio. Poi sarà presentato il progetto abitativo. I motori insomma sono caldi, e si freme per mettere il piede sull’acceleratore. «Un nuovo inizio è vicino», conferma Niccolò Testi, socio e amministratore della società San Michele srl, proprietaria dell’area dall’agosto 2022. «Per realizzare le opere di urbanizzazione – calcola – ci vorrà qualche mese. Se si dovesse iniziare subito – continua Testi - dovremmo concludere questi lavori grossomodo tra fine 2024 e inizio 2025. Dopodiché l’obiettivo è iniziare l’altro cantiere, alla fine delle opere di urbanizzazione». Cantiere cioè per costruire la parte residenziale vera e propria. «È difficile dare ora delle tempistiche precise, ci sono sempre molte variabili ma di sicuro – sottolinea Testi – vogliamo correre. Già da quando abbiamo comprato l’area siamo andati di corsa con la demolizione dei fabbricati esistenti e la bonifica. Il Comune ci è sempre venuto incontro. Era un’area bellissima ma ferma da anni».

Intanto per sapere come verrà quello spazio di oltre 10mila metri quadrati si può ricorrere all’immaginazione. Ci sarà un parcheggio pubblico, poi un’area a verde, sempre pubblica, con giochi per l’infanzia, nuove alberature, siepi.

«Sarà un’area molto vasta – spiega Lapi – una passeggiata lungo l’Orme che parte da via di Pontorme e si va a congiungere con il parco fluviale più a nord». Poi ci saranno loro, le case. «Il progetto – continua Lapi – prevede cinque fabbricati, a destinazione sia residenziale sia commerciale, costruiti non tutti contemporaneamente. Dopo l’urbanizzazione presenteremo il progetto del primo edificio, con 18 alloggi. Si tratterà di un edificio completamente green, costruito in bioedilizia, con pannelli fotovoltaici, l'uso della pompa di calore e un sistema di recupero delle acque piovane, infissi e pareti performanti dal punto di vista termico».

Conferma Testi: «Sui consumi cercheremo di renderli autonomi al 100 per cento». Non solo. «Questo intervento – conclude Lapi – avrà delle ricadute positive sull’intera area circostante. Saranno potenziati l’acquedotto, le fognature e la pubblica illuminazione. E sarà ampliata anche la strada di via Giro delle mura».
 

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